Di litigi su Facebook che si sono trasformati in botte o aggressioni ne sono successi svariati , ma che si arrivasse ad uccidere dopo una disputa sul popolare social network è il paradosso. Un ragazzino olandese Jinhua K di 15 anni ha ucciso a coltellate una compagna, di classe su richiesta di altri due compagni dopo una disputa su Facebook.
Il 15enne e poi ha tentato di eliminare anche il padre che voleva difendere la figlia. Una disputa secondo quanto riportato dalla Bbc online iniziata prima tra due ragazzine Polly e Joice, la vittima. Lite poi degenerata a tal punto che Jinhua K, su commissione di Polly ed il suo ragazzo è andato ad uccidere Joyce “Winsie” a casa sua. Il 15enne è stato condannato oggi ad un solo anno di carcere ed ad altri tre in una clinica psichiatrica, mentre i due mandanti verranno processati il prossimo mese.Il padre della ragazzina uccisa ha contestato la mite sentenza dichiarando: “Fa una grossa differenza, io ho perso una figlia, lui ha avuto un anno di prigione”.
Il 15enne e poi ha tentato di eliminare anche il padre che voleva difendere la figlia. Una disputa secondo quanto riportato dalla Bbc online iniziata prima tra due ragazzine Polly e Joice, la vittima. Lite poi degenerata a tal punto che Jinhua K, su commissione di Polly ed il suo ragazzo è andato ad uccidere Joyce “Winsie” a casa sua. Il 15enne è stato condannato oggi ad un solo anno di carcere ed ad altri tre in una clinica psichiatrica, mentre i due mandanti verranno processati il prossimo mese.Il padre della ragazzina uccisa ha contestato la mite sentenza dichiarando: “Fa una grossa differenza, io ho perso una figlia, lui ha avuto un anno di prigione”.