Le porte dell’abbazia di Westminster sono ancora chiuse, ma quelle del cattivo gusto si sono già aperte da tempo. Perché se il matrimonio tra Wills e Kate sarà l’evento mondano del 2011 per i sudditi di Sua Maestà , la lista di chi vuole a tutti i costi guadagnarci qualcosa è molto più lunga di quella degli invitati.
E mentre va all’asta la biancheria intima disegnata da Charlotte Todd che Kate ha indossato nel suo debutto in passerella, venduta per 78.000 sterline, su internet, gli alberghi londinesi offrono pacchetti speciali sul royal wedding, i ristoranti hanno escogitato un menù reale e i pub si preparano a versare fiumi di birra.
Ma il vero business è nei souvenir. Il Centre for Retail Research ha stimato in 515.5 milioni di pound il giro d’affari legato alle nozze per i commercianti, con 222 milioni spesi solo in oggetti ricordo. Ecco allora, un fiume di gingilli, spillette e giocattoli, rigorosamente fatti in Cina, pronto a invadere da metà marzo i negozi di Londra. Tra i più ambiti il Wedding Set Happyland Royal, già prenotabile su internet a 15 pound, con i pupazzi degli sposi seduti su una carrozza trainata da cavalli mentre la regina, il principe Filippo e il cane Corgi sono protetti da una coppia di soldati.
Probabilmente, comunque, nessuno dei futuri acquirenti riuscirà a battere il record di Anita Atkison, la giornalista di Weardale finita nel Guinness dei primati per la sua casa zeppa di 5 mila regali. E, a proposito di cattivo gusto, dopo i condom reali, ecco arrivare anche un sacchetto per vomitare, chiamato Throne Up ed inventato da Lydia Leith, un’illustratrice, che lo ha dedicato ai meno entusiasti dell’evento. Infine c’è la produzione di un asciugamano e di un tappetino per il bagno con il marchio delle nozze reali, che ha subito un inutile tentativo di stop da parte di Buckingham Palace. E rimanendo nell’ambito del palazzo reale e dei souvenir imbarazzanti, sembra che Elisabetta non abbia gradito sapere che i suoi consuoceri che, da ex dipendenti della British Airways sono diventati milionari vendendo su internet accessori per le feste, mettano in vendita da oggi,
 piatti, bicchieri, festoni, posate e tovaglioli ispirati alla famiglia reale.
di Redazione
18marzo 2011
Certo che gli inglesi sono proprio impazziti per questo matrimonio… 78000 sterline per un pò di biancheria?!?
Io sono d’accordo con astaf, in fondo c’era da aspettarselo! E poi è un evento cos’ unico che nessuno ha saputo resistere alla tentazione di fare un pò di soldi facili!
Certo che davvero non sanno più cosa inventarsi per fare soldi… e comunque se speculano sul matrimonio della figlia anche i genitori di Kate… 😆
Io sinceramente non sono affatto stupita che le nozze reali di William e Kate diventassero, oltre che un evento mediatico anche un’occasione per fare soldi… un vero e proprio business a cui nessuno, neppure i genitori della futura regina d’Inghilterra hanno saputo rinunciare!