New York si è svegliata sotto una pesante coltre di neve. Una bufera iniziata ieri in tarda mattinata,e che non ha smesso di scendere per tutta la sera e ha cessato soltanto alle prime ore dell’alba di stamani. In totale sono caduti 45 centimetri di neve, e le previsioni per oggi non sono incoraggianti: la tempesta di neve che sta colpendo il nord-est americano non è ancora finita. Il risultato è una città deserta, strade bloccate, marciapiedi impraticabili, negozi chiusi e pochissime persone che sono riuscite ad andare a lavoro. Tutti gli aeroporti della città sono bloccati, John F. Kennedy, LaGuardia e Newark. Migliaia di passeggeri sono bloccati e la condizione non migliorerà almeno fino alle 4 di oggi pomeriggio, quando sono previsti i primi voli della giornata.Intanto alcuni passeggeri diretti a Tel Aviv che sarebbe dovuto decollare ieri sera dall’aeroporto John F. Kennedy di New York sono rimasti nove ore chiusi dentro l’aereo
27 dicembre 2010