L’ autore è un 43enne napoletano che è stato denunciato in stato di libertà dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura per i reati di ricettazione, procurato allarme, interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale, ingiuria e molestie telefoniche.
L’uomo , che utilizzava un cellulare e una sim, risultati rubati prima ancora di essere attivati e che pertanto potevano solo fare numeri di emergenza – di chiamare il 113 per esprimere i suoi desideri sessuali all’operatrice di turno.Il 43enne minacciava poi la poliziotta di turno affinché non riattaccasse dicendo che, altrimenti, sarebbe stato costretto a violentare qualche donna che in quel momento avesse avuto la sventura di attraversagli la strada. Nelle sue 80 ed oltre telefonate giornaliere, compreso il fine settimana, attaccava il telefono se a rispondere era un uomo, mentre richiamava ripetutamente se dall’altro capo rispondeva una voce femminile. Gli agenti, dopo accurate indagini, sono risaliti al molestatore che nel telefonino aveva anche utilizzato altre sim, intestate a prestanome. L’uomo è stato quindi bloccato e denunciato .