Un tunisino di 42 anni questa mattina a bordo di un suv ha tentato si sfondare l’ingresso 13 dell’area partenze del Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa e che poi è stato fermato con un colpo di pistola a un piede da un poliziotto. “Escludiamo completamente la matrice terroristica, si tratta del gesto di uno squilibrato”, ha sottolineato il presidente della Sea Giuseppe Bonomi. “Il sistema di sicurezza – ha aggiunto Bonomi – ha retto in maniera straordinaria e c’è stato un intervento immediato della polizia”.
L’uomo subito dopo l’impatto contro la vetrata è sceso dall’auto brandendo un coltello e ha minacciato l’agente che ha aperto il fuoco. Secondo una prima ricostruzione, sul suv, una Hyundai Tucson rubata questa mattina a Cerro Maggiore nel milanese, c’erano la moglie dell’uomo, un’italiana, e i loro figli. Non confermata invece l’ipotesi che l’uomo volesse fermare qualcuno su un volo in partenza.
Intanto la situazione, dopo attimi di terrore, sembra essere tornata alla normalità . I voli in arrivo sono regolari mentre risultano ancora bloccati quelli in partenza.
di Redazione
21 febbraio 2011
Per fortuna un’episodio di violenza finito nel migliore dei modi e senza grosse conseguenze, nè perdita di vite umane!