Sono purtroppo salite a quattro le vittime della frana che a causa del maltempo ha investito ieri Saponara, in provincia di Messina. Nella notte è stato recuperato il corpo di una donna di 24 anni, mentre in precedenza erano stati ritrovati i resti di un bambino di 10 anni, Luca Vinci, di un uomo di 50 anni, Luigi Valla, e di suo figlio Giuseppe, 20 anni. Secondo quanto si apprende dalla Protezione civile, non si cercano dispersi.
La frana ha investito la frazione di Scarcelli, e ha travolto le case. Per tutta la notte i soccorritori hanno continuato a scavare tra il fango e le macerie. Resta difficile la situazione della viabilità non solo in quella zona ma nell’intera provincia dove da ieri è sospesa anche la circolazione ferroviaria. Quella appena trascorsa è stata una notte terribile, iniziata con il ritrovamento del corpo di Luca Vinci. Il bambino che è stato travolto dal fango e dalla terra che si sono staccate dalla montagna a causa della forte pioggia, mentre si trovava in casa con la madre. La donna si è salvata. Si sono invece spente a notte fonda le speranze si trovare in vita Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio che fin dalle prime ore della serata risultavano dispersi dopo che era stata salvata la moglie e madre dei due. I loro corpi sono stati recuperati dai soccorritori che per tutta la notte hanno lavorato scavando tra il fango ed i detriti. Poi e’ affiorato il quarto cadavere, quello della giovane donna.
Intanto la pioggia sembra aver dato una tregua. Questa mattina un timido sole ha fatto capolino tre le nuvole, anche se l’allerta meteo rimane. I nubifragi hanno causato l’esondazione del torrente Longano, che ha allagato Barcellona Pozzo di Gotto, e prodotto smottamenti che hanno bloccato l’autostrada e la statale 113 Messina-Palermo, molte strade provinciali e la ferrovia.
Anche per oggi il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca ha disposto, per le avverse condizioni atmosferiche, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado della città .
“Considerata l’allerta meteo, se non strettamente necessario, si consiglia di evitare di uscire da casa”, affermano dal Comune.
Situazione non meno grave nel Catanzarese, dove ieri sera un treno è deragliato, probabilmente a causa di una frana provocata da un violento nubifragio, in località “Calderaio”, fra Catanzaro e Lamezia Terme. Sulla zona era in corso un violento nubifragio che ha investito in particolare la città capoluogo.Non ci sono stati feriti gravi, ma solo qualche contuso, tra i 21 passeggeri del treno. Impressionante la massa d’acqua che ha invaso le strade del centro di Catanzaro, causando gravissimi problemi alla circolazione.
La frana ha investito la frazione di Scarcelli, e ha travolto le case. Per tutta la notte i soccorritori hanno continuato a scavare tra il fango e le macerie. Resta difficile la situazione della viabilità non solo in quella zona ma nell’intera provincia dove da ieri è sospesa anche la circolazione ferroviaria. Quella appena trascorsa è stata una notte terribile, iniziata con il ritrovamento del corpo di Luca Vinci. Il bambino che è stato travolto dal fango e dalla terra che si sono staccate dalla montagna a causa della forte pioggia, mentre si trovava in casa con la madre. La donna si è salvata. Si sono invece spente a notte fonda le speranze si trovare in vita Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio che fin dalle prime ore della serata risultavano dispersi dopo che era stata salvata la moglie e madre dei due. I loro corpi sono stati recuperati dai soccorritori che per tutta la notte hanno lavorato scavando tra il fango ed i detriti. Poi e’ affiorato il quarto cadavere, quello della giovane donna.
Intanto la pioggia sembra aver dato una tregua. Questa mattina un timido sole ha fatto capolino tre le nuvole, anche se l’allerta meteo rimane. I nubifragi hanno causato l’esondazione del torrente Longano, che ha allagato Barcellona Pozzo di Gotto, e prodotto smottamenti che hanno bloccato l’autostrada e la statale 113 Messina-Palermo, molte strade provinciali e la ferrovia.
Anche per oggi il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca ha disposto, per le avverse condizioni atmosferiche, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado della città .
“Considerata l’allerta meteo, se non strettamente necessario, si consiglia di evitare di uscire da casa”, affermano dal Comune.
Situazione non meno grave nel Catanzarese, dove ieri sera un treno è deragliato, probabilmente a causa di una frana provocata da un violento nubifragio, in località “Calderaio”, fra Catanzaro e Lamezia Terme. Sulla zona era in corso un violento nubifragio che ha investito in particolare la città capoluogo.Non ci sono stati feriti gravi, ma solo qualche contuso, tra i 21 passeggeri del treno. Impressionante la massa d’acqua che ha invaso le strade del centro di Catanzaro, causando gravissimi problemi alla circolazione.