Il regista Mario Monicelli si e’ ucciso lanciandosi dal quinto piano del reparto di urologia dell’ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato da ieri. Lo rendono noto fonti sanitarie.
Monicelli si e’ lanciato dal balcone dell’ospedale romano intorno alle 21 di ieri sera . Il regista aveva 95 anni ed era ricoverato per un tumore alla prostata. Anche suo padre Tomaso, noto scrittore e giornalista, si era tolto la vita nel 1946.
Il corpo di Monicelli e’ stato trovato dagli addetti sanitari a terra, disteso nei viali vicino alle aiuole, a pochi metri dal pronto soccorso. Al quinto piano, a una decina di metri di altezza, la finestra con la luce accesa dalla quale si e’ lanciato.
Monicelli non ha lasciato nessun biglietto nella sua stanza a spiegazione del suo gesto. Il regista era ricoverato da solo nella stanza del reparto di urologia al quinto piano del San Giovanni. Intorno alle 21, poco dopo essersi sottoposto alla terapia, si e’ lanciato nel vuoto. Sul posto e’ arrivata la moglie e alcuni amici e famigliari.
30 novembre 2010
e’ davvero una grande perdita… ciao Mario!!!
suicidarsi a 95 anni? Non so quale sia il motivo però neanche io come astaf credo sia giusto… nonostante ciò non posso unirmi al cordoglio nazionale per la perdita di questo straordinario artista italiano…
provo davvero un grande dolore per la perdita del grande maestro Monicelli, ma non accetto il suo suicidio, mi dispiace molto, ma penso che uccidersi non risolva niente…
Notizia triste, per un grande immenso regista, che ci ha studiato, illustrato e fatto conoscere. Quando muoiono questi grandi personaggi siamo un po’ piú soli in questo mondo.