Natalie Terry, 28 anni, ha lasciato la sua bambina di 6 anni sola a casa per quasi una settimana. Il giudice non ha avuto dubbi e l’ha condannata a 18 mesi di carcere.La bambina ha dovuto provvedere a se stessa nella casa senza riscaldamento per cinque giorni, sopravvivendo con acqua, yogurt e patatine.L’unico lusso della casa era una TV a schermo piatto, e la polizia ha trovato le feci dei gatti praticamente in ogni stanza.Dopo la prima notte, la ragazzina si svegliata e si vestita per andare a scuola, ma quando non ha visto la madre è rimasta in casa. La bambina terrorizzata allora ha trascorso cinque giorni cercando di badare a se stessa come poteva prima infine bussare alla porta di un vicino. Tremando e singhiozzando in modo incontrollabile in camicia da notte, ha detto il vicino: ‘La mia mamma mi ha lasciato per cinque giorni e lei non è tornata.’La polizia è intervenuta e rintracciata la donna l’ha subito arrestata e portata davanti al giudice. La corte ha ascoltato Terry, che ha ammesso le accuse, dicendo però: ‘Io sto facendo tutto il possibile per guadagnare e mantenere il mio lavoro.’ nonstante questa giustificazione. Il giudice l’ha condannata a 18 mesi di carcere.La bambina è stata presa in cura dagli assistenti sociali e potrà vedere sua madre attraverso visite sorvegliate.Terry ha chiesto che le venisse risparmiato il carcere attraverso una sospensione condizionale della pena, il giudice però ha ritenuto: ‘Questa è una colpevolezza alta e il reato è così grave che una pena non detentiva non può essere giustificata’.