Esperimento spaziale iraniano riuscito con successo. L’agenzia spaziale iraniana ha lanciato un razzo e una capsula con a bordo una scimmia che ha raggiunto l’altezza di 120 km e tornata successivamente a terra con l’animale sano e salvo.
La missione che è considerata come prova generale per l’invio nello spazio di astronauti iraniani in “cinque-otto anni”, è stata criticata dalla Lav per ennesimo abuso su animali.
La notizia ha destato molta apprensione nella comunità internazionale, in particolare i paesi occidentali, che, guardano con sospetto al programma spaziale iraniano che, considerano l’anticamera della messa a punto di missili con testate nucleari a lungo raggio.
Nonostante tutti gli sforzi fatti, i tentativi per organizzare un vertice per risolvere con Teheran le controversie sul nucleare, prima che accada un nuovo conflitto in Medio Oriente, sono stati un fallimento.
l’Occidente è convinto che l’Iran sfrutti ad arte il vuoto diplomatico e ritardi qualsiasi tipo di trattativa, per mettere meglio a punto i mezzi di produzione di armi nucleari. Fonti europee hanno suggerito nuovi colloqui a febbraio, sono in corso trattative per fissare luogo e data.