La Corte Penale Internazionale ha spiccato oggi i mandati d’arresto per il leader libico Muammar Gheddafi, il figlio Saif al-Islam e il capo dei servizi segreti, Abdullah al-Senussi, con l’accusa di crimini contro l’umanità .
Il procuratore della Cpi Luis Moreno-Ocampo aveva chiesto lo scorso maggio alla corte di autorizzare l’arresto per l’uccisione “premeditata” dei contestatori libici, dopo che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu aveva deferito la questione alla corte.
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