Isis userebbe donne della minoranza yazida come schiave sessuali: le terribili testimonianze di alcune scampate raccolte dalla Bbc.
Isis, acronimo che ormai conosciamo per l’autoproclamato Stato islamico del levante, ha condotto negli ultimi mesi una campagna offensiva molto dura contro la minoranza yazida.
Un bel reportage della Bbc a firma Paul Wood ci porta una serie di testimonianze estremamente tragiche sulla situazione, in particolare delle donne rese schiave nella regione.
Vedi anche: le donne schiave dell’Isis
3500 donne prigioniere
Si è stimato che 3500 donne appartenenti alla minoranza yazida siano tenute prigioniere nelle carceri o in case private del cosiddetto Isis e di esse, dice la Bbc, alcune sono diventate delle schiave sessuali. Dai racconti delle poche riuscite a fuggire si è aperto un varco su questa terribile situazione. Wood ha raccolto ad esempio la testimonianza di una diciottenne che ha raccontato come è avvenuto il rapimento.
Città di Sinjar: una volta fatto il loro ingresso, armati e su pick-up, gli jiadisti avrebbero separato le donne dagli uomini. 200 delle donne fatte prigioniere sono poi state portate in un salone di una ex-palestra e lì lasciate alla libera scelta dei combattenti.
Prima le più giovani
In questa terribile selezione le ragazze più giovani sono quelle che avrebbero pagato il prezzo più duro. “Selezionate” per prime e trasportare a Raqqua, la “capitale” dello stato del levante. Qui abusate sessualmente, alcune hanno potuto scappare e altre sono state restituite alle loro famiglie dietro pagamento di un riscatto (si parla di 3000 dollari).
Molto più basso il prezzo della vendita per i combattenti che con solo 13 dollari, sempre secondo le testimonianze riportate dalla Bbc, potevano fare propria una ragazza.
Le istruzioni su cosa “poter fare” alle donne
La Bbc cita anche un terribile prontuario su cosa è possibile fare alle donne. Pare sia stato diffuso su forum jiadisti e dovrebbe essere autentico. In esso si spiega che è permesso avere rapporti sessuali anche con schiave che non hanno raggiunto la pubertà. In generale il criterio sarebbe quello che una donna può essere presa sessualmente dal suo padrone purché sia vergine e non incinta.
Foto: credit Reuters.
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