Codacons, Sunia, Unione Inquilini, Aduc sul piede di guerra dopo l’abolizione dell’Imu da parte del governo e l’introduzione della service tax. Una vera stangata per le famiglie che pagano il canone di affitto secondo le associazioni dei consumatori e degli inquilini.
La preoccupazione secondo il presidente dell’Unione inquilini Walter De Cesaris, è che grazie all’introduzione della service tax aumentino gli sfratti per morosità visto che secondo le stime dell’Unione questa comporterebbe per le famiglie che non dispongono di una casa di proprietà e sono costrette a pagare l’affitto, un costo annuo di circa 100o euro, un vero salasso che colpirebbe la categoria più svantaggiata del paese.
Non da meno la posizione del Codacons che giudica il decreto varato dal governo “Una presa in giro agli italiani” insomma della serie “tolgo una tassa e la sostituisco con un’altra”
Da quanto denunciano le associazioni il rischio che la service tax vada ad incidere su i soliti noti ovvero le famiglie meno agiate c’è tutto, non ci stupiremmo se avessero ragione.