Immigrazione: la fregata della Marina Bersagliere soccorre e porta in salvo 600 migranti. Tra di essi una donna nigeriana all’ottavo mese. Che partorisce proprio in mare, sulla nave militare.
Immigrazione: la bella stagione con le migliori condizioni meteo e del mare è un incentivo alle partenze che si susseguono con continuità in particolare dalle coste della Libia dove il controllo resta quasi nullo.
La guardia costiera e la marina italiana sono sempre più spesso impegnate in attività di soccorso e salvataggio di barconi lasciati alla deriva: anche se l’operazione Mare Nostrum è stata accantonata, di fatto, dopo la strage del mese scorso con i 1000 morti nel Canale di Sicilia, si è andati maggiormente verso la direzione di un intervento più attivo e preventivo.
Come sala parto una nave della Marina Militare
La nave Bersagliere è una fregata della classe Soldati. In attività dal 1995 è di stanza al porto di La Spezia e ha un equipaggio di 179 uomini. Attualmente è impegnata nel pattugliamento del Mediterraneo insieme ad altre imbarcazioni della nostra Marina.
Due giorni fa, durante il salvataggio di 600 migranti, ha accolto anche una madre nigeriana all’ottavo mese di gravidanza. Che ha incominciato ad avere le doglie proprio sulla nave della Marina.
Otto ore di travaglio e una nascita senza problemi, pur avendo come sala parto un luogo così particolare. Alla bambina è stato messo il nome di Francesca Marina, ovviamente in onore dei suoi salvatori.
Sbarcata a Pozzallo, sta bene
Se il gruppo di migranti salvato è stato spostato a Salerno, per la neonata si è reso necessario una fermata eccezionale a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Qui è stata sbarcata e visitata in ospedale.
E potrà da grande raccontare una storia eccezionale sulla sua nascita in mezzo al mare.
La foto che vedete a inizio articolo è tratta dal profilo Twitter ufficiale della Marina Italiana (@ItalianNavy).
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