Una sentenza molto discutibile arriva dalla Corte di Norimberga, in Germania, che ha condannato a due anni e 8 mesi un uomo di 69 anni colpevole di aver abusato per ben 34 anni della figlia. Una decisione sulla quale ha pesato l’inaffidabilità della donna, oramai 46enne, che dagli abusi del padre ha avuto tre figli di cui due morti è stata definita testimone inattendibile.
Secondo il giudice la figlia avrebbe in qualche modo accettato la situazione per garantirsi una protezione economica. Una sentenza che ribalta la tesi della Procura che aveva accusato l’uomo di ben 247 casi di stupro chiedendo una condanna a 14 anni di carcere. La donna dopo 34 anni di abusi era arrivata a denunciare il padre di averla costretta a rapporto sessuali minacciandola di morte se avesse parlato. La Corte di Norimberga ora ha accusato l’uomo solo di incesto ma non di violenza sessuale da cui è stato scagionato.
Secondo il giudice la figlia avrebbe in qualche modo accettato la situazione per garantirsi una protezione economica. Una sentenza che ribalta la tesi della Procura che aveva accusato l’uomo di ben 247 casi di stupro chiedendo una condanna a 14 anni di carcere. La donna dopo 34 anni di abusi era arrivata a denunciare il padre di averla costretta a rapporto sessuali minacciandola di morte se avesse parlato. La Corte di Norimberga ora ha accusato l’uomo solo di incesto ma non di violenza sessuale da cui è stato scagionato.