Primo caso di Ebola a New York si tratta di un medico recentemente tornato dalla Guinea dopo una missione umanitaria svolta nell’organizzazione “Medici senza frontiere”
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Il dottor Craig Spencer, che ha curato i pazienti affetti da Ebola mentre lavorava per la carità Medici Senza Frontiere (MSF), è stato contagiato ed è arrivato a New York con la febbre, resosi conto dei sintomi ha immediatamente allertato il servizio sanitario cha ha provveduto a ricoverarlo al Bellevue Hospital dove ora viene tenuto in isolamento.  Si tratta del primo caso di Ebola diagnosticato a New York, e il quarto negli Stati Uniti. Il medico da quanto sembra ha avuto quattro contatti prima di essere ricoverato.
Il sindaco di ha cercato immediatamente a rassicurare i cittadini “Non c’è alcuna ragione per i newyorkesi ad allarmarsi”, ha detto il Bill de Blasio. “Ebola è una malattia estremamente difficile da contrarre. I Newyorkesi che non sono stati esposti a fluidi corporei di una persona infetta non sono a rischio.” Anche il governatore Cuomo in conferenza stampa a cercato di spegnere possibili allarmismi in quella che è la città più popolata in assoluto, più di 8 milioni di persone vivono infatti a New York. “Non possiamo dire che si tratta di una circostanza imprevista.” Ha detto Cuomo che ha confermato che le quattro persone entrate in contatto con il medico e potenzialmente infettive sono state individuate. “Anche la fidanzata del dottor Craig Spencer e due sue amici sono stati messi in quarantena” hanno assicurato le autorità sanitarie della Grande Mela, che hanno voluto ricordare che il Virus dell’Ebola è trasmissibile solo attraverso i fluidi corporei. Così le autorità governative di New york hanno voluto rassicurare cittadini e turisti in modo da non generare il panico.