E’ in carcere, in attesa di essere processato, da circa un anno ma adesso sulla testa di Angelo Stazzi pesa un’accusa molto piรน grave di quella che l’ha portato in galera, ossia aver ucciso una collega. Il 66enne infermiere avrebbe infatti ucciso ben sette anziani, cinque uomini e due donne, tra il gennaio e l’ottobre 2009 presso la casa di riposo โVilla Alex’ nella quale prestava servizio. Un killer vero e proprio quindi, almeno stando all’ordinanza di custodia cautelare che gli รจ stata recapitata a Regina Coeli dopo le indagini della Squadra Mobile romana.
L’inchiesta su di lui era partita riesaminando l’assassinio di Maria Teresa Dell’Unto, infermiera anche lei al Policlinico Gemelli ed ex collega di Stazzi, che era stata trovata morta nel 2001. Un caso rimasto irrisolto sino al 2008, quando era stato riaperto, e soprattutto un anno dopo quando le ossa della donna era no state ritrovate sepolte nel giardino di una vecchia abitazione di Stazzi a Montelibretti.
E ora si scopre che l’uomo avrebbe ucciso anche sette anziani, molti dei quali malati, con iniezioni di farmaci che ne abbassavano le difese immunitarie e poi somministrava massicce dosi di insulina che portavano alla morte. Ovviamente per bocca del suo avocato, Angelo Stazzi nega tutto dicendo di aver sempre operato bene nel suo lavoro. Il processo per l’omicidio Dell’Unto dovrebbe chiudersi entro dicembre, ma chiaramente questo potrebbe essere solo il primo capitolo.
L’inchiesta su di lui era partita riesaminando l’assassinio di Maria Teresa Dell’Unto, infermiera anche lei al Policlinico Gemelli ed ex collega di Stazzi, che era stata trovata morta nel 2001. Un caso rimasto irrisolto sino al 2008, quando era stato riaperto, e soprattutto un anno dopo quando le ossa della donna era no state ritrovate sepolte nel giardino di una vecchia abitazione di Stazzi a Montelibretti.
E ora si scopre che l’uomo avrebbe ucciso anche sette anziani, molti dei quali malati, con iniezioni di farmaci che ne abbassavano le difese immunitarie e poi somministrava massicce dosi di insulina che portavano alla morte. Ovviamente per bocca del suo avocato, Angelo Stazzi nega tutto dicendo di aver sempre operato bene nel suo lavoro. Il processo per l’omicidio Dell’Unto dovrebbe chiudersi entro dicembre, ma chiaramente questo potrebbe essere solo il primo capitolo.