Due vittime, e 41, secondo fonti della prefettura, le persone soccorse di cui 33 in buone condizioni. Questo il bilancio del tragico naufragio avvenuto ieri sera in Adriatico sul litorale di Torre Santa Sabina, ad una ventina di chilometri dalla città di Brindisi.
Una barca a vela di 14 metri proveniente dalla Turchia e battente bandiera americana, con una settantina di migranti di nazionalità afghana, irachena e cingalese, si è incagliata sulla scogliera e rovesciata mentre tentava di approdare clandestinamente sulle coste pugliesi. A bordo tutti uomini e tra questi quattro minorenni tra i 16 e i 17 anni. Secondo quanto raccontato dagli immigrati, che per la traversata hanno pagato una somma di denaro agli scafisti, a bordo c’erano una settantina di persone. Le operazioni di ricerca e soccorso sono andate avanti per tutta la notte, nonostante le cattive condizioni del mare e sono ripartite questa mattina, alle prime luci dell’alba. Sul posto ci sono i mezzi della Capitaneria di Porto, Guardia di finanza, Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile e 118.
Una barca a vela di 14 metri proveniente dalla Turchia e battente bandiera americana, con una settantina di migranti di nazionalità afghana, irachena e cingalese, si è incagliata sulla scogliera e rovesciata mentre tentava di approdare clandestinamente sulle coste pugliesi. A bordo tutti uomini e tra questi quattro minorenni tra i 16 e i 17 anni. Secondo quanto raccontato dagli immigrati, che per la traversata hanno pagato una somma di denaro agli scafisti, a bordo c’erano una settantina di persone. Le operazioni di ricerca e soccorso sono andate avanti per tutta la notte, nonostante le cattive condizioni del mare e sono ripartite questa mattina, alle prime luci dell’alba. Sul posto ci sono i mezzi della Capitaneria di Porto, Guardia di finanza, Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile e 118.
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