Il signor Rossi esiste e resiste ancora a Milano, tanto da essere il cognome più presente all’anagrafe cittadina. Ma, nemmeno troppo a sorpresa il cliché dei milanesissimi Brambilla non esiste più, visto che quel cognome è solo al nono posto nella classifica del 2011. E, a dimostrazione di come siano profondamente cambiati i cittadini italiani, per nascita o residenza, nei primi dieci ce ne sono ben tre di origine cinese. Parliamo di ben 3.694 Hu, seguiti da 1.625 Chen e 1.439 Zhou. E nei primi dieci ci sono anche 1.030 Wang, 930 Wu, 916 Lin, 829 Zhang, 742 Liu, 684 Zhao, 676 Li, 633 Zhu, 581 Zheng.
Considerando che venticinque anni fa fra i primi trenta cognomi a Milano non ce n’era nemmeno uno straniero è decisamente un passo in avanti importante. Da una parte significa che queste famiglie sono emerse dall’anonimato e dall’altra che siamo sempre più una società multietnica. Lo attestano anche altri cognomi presenti nelle zone alte della classifica come Mohamed con 944 casi al 34° posto, Ahmed con 741 al 63° posto e Ibrahim con 656 al 75° posto. E non è nemmeno più il tempo di stupirsi, visto che gli italiani di origine straniera ormai rappresentano un capitale, sia per la forza lavorativa che per i contributi che versano.