La notizia della creazione del nuovo principato, a cavallo tra il serio ed il faceto, è finita sui media di tutto il mondo, tanto che una troupe del canale televisivo nazionale giapponese, sta da giorni girando per le strade e i luoghi del nuovo “principato”.
Intanto, Luca Sellari, il sindaco del comune montano, dove risiede la località sciistica di Campo Staffi, in provincia di Frosinone a un centinaio di chilometri da Roma, è il motore che muove la macchina del principato. Sua è stata l’idea dell’autonomia, in risposta alla manovra “taglia comuni” del precedente governo.
E che la notizia non sia da prendere come una cosa poco seria lo certifica il fatto che nel frattempo l’assemblea costituente del “principato” ha dato il via libera a una nuova costituzione, ha coniato una nuova moneta: il “Fiorito”, ha eletto un parlamento e si appresta a nominare, dopo il principe reggente, dodici ministri: Interni, Esteri, Giustizia, Ambiente, Lavoro, Finanza, Sanità , Lavori pubblici, Pari opportunità , Sviluppo economico, Turismo e Cultura.
L’obiettivo a breve termine è fare di questo piccolo paese che ha quattrocento abitanti in inverno, oltre dodicimila nel periodo estivo, un novello San Marino. Mentre a medio termine lo scopo è di istituire un ‘punto-franco’ per rilanciare l’economia e gli investimenti, ma anche per riconquistare la gestione delle principali risorse del territorio, a cominciare da quelle idriche: Filettino è il più grande bacino idrico d’Europa. Ora si vuole voltare pagina, aprire un nuovo corso, completando l’iter per l’istituzione del principato. L’approvazione della Costituzione e l’elezione del principe reggente rendono già operativa la nuova istituzione, che ha tuttavia bisogno di ulteriori passaggi e procedure. “Il degrado sistematico dei territori – dice Carlo Taormina – non può più essere accettato a Filettino ci sono settori economici importanti che meritano di essere valorizzati, come le piste da sci di Campo Staffi e lo sfruttamento delle acque, che continua a essere svolto a danno del territorio. Su questo porteremo avanti una dura battaglia. Oggi – aggiunge Taormina – è stata fatta una cosa importante per contrastare l’emarginazione del nostro territorio”.