Finisce con un’ordinanza di custodia cautelare per due persone da parte del Gip di Gela la curiosa vicenda di un uomo di nazionalità rumena, picchiato da due connazionali per non aver fatto un regalo adeguato. Il fatto si è svolto il 28 agosto: l’uomo era stato invitato da un connazionale a festeggiare il battesimo della figlia. Ma quella che doveva essere un’occasione gioiosa che per il malcapitato è finita nel peggiore dei modi.
L’uomo infatti dopo aver partecipato come invitato alla festa ed aver consegnato la sua busta omaggio si era avviato verso il parcheggio. Proprio qui è stato raggiunto da due connazionali che dopo essersi presentati (“Siamo i capi dei rumeni di Gela”), hanno fatto presente all’uomo che la sua busta era troppo leggera e che avrebbe dovuto aggiungere 100 euro per raggiungere i 300 euro quota minima per tutti gli invitati. Davanti al rifiuto dell’uomo i due lo hanno aggredito provocandogli una frattura del setto nasale. La denuncia dell’uomo ha portato alla sentenza del Gip e ora i due dovranno rispondere dei reati di estorsione e violenza.
L’uomo infatti dopo aver partecipato come invitato alla festa ed aver consegnato la sua busta omaggio si era avviato verso il parcheggio. Proprio qui è stato raggiunto da due connazionali che dopo essersi presentati (“Siamo i capi dei rumeni di Gela”), hanno fatto presente all’uomo che la sua busta era troppo leggera e che avrebbe dovuto aggiungere 100 euro per raggiungere i 300 euro quota minima per tutti gli invitati. Davanti al rifiuto dell’uomo i due lo hanno aggredito provocandogli una frattura del setto nasale. La denuncia dell’uomo ha portato alla sentenza del Gip e ora i due dovranno rispondere dei reati di estorsione e violenza.