Come da copione Renzi ha dato il benservito ad Enrico Letta, non dimenticando il “Grazie tanto ma ora non ci servi più”
La direzione del Pd con 136 voti a favore e 16 contrari ha di fatto “congedato il governo guidato da Enrico Letta, aprendo di fatto una crisi di governo, ora al premier che non potrà governare senza l’appoggio del segretario della sua maggioranza non resta che salire al Colle, (e lo farà domani come da lui stesso comunicato) per presentare le sue dimissioni.
Lo scopo di tutto questo è fare un cambio e mandare Renzi a fare il premier mentre la logica non c’è visto che il nuovo governo che dovrebbe essere rappresentato da Matteo Renzi dovrà rivolgersi alla stessa maggioranza a cui si rivolgeva il “governo di servizio” così definito guidato da Letta.
Tante le ipotesi ed i commenti in queste ore, tra i tanti brilla il commento di Prodi che ha così commentato quanto accaduto:” Faccio gli auguri al Paese che ne ha tanto bisogno ma ricordiamoci che che è importante l’accordo con l’Ue perché da soli non ce la facciamo”.
In sintesi: è l’ ennesima brutta storia targata Pd , lo stesso partito che lo scorso anno ha bruciato il suo candidato alle elezioni presidenziali Romano prodi, una lotta all’interno che parte da lontano e nonostante siano cambiati i tempi sembra destinata a continuare.