Sale il numero dei morti dovuti al batterio Escherichia Coli O 104: in Germania è arrivato a 14 e, gli ultimi due decessi sono avvenuti in altre parti del paese, lontane dal nord del paese, luogo dove tutto ha avuto origine. Il batterio responsabile si diffonde prevalentemente attraverso le feci dei ruminanti (soprattutto bovini) e provoca vomito, diarrea, disturbi di stomaco fino a gravi forme di dissenteria emorragica e conseguenti danni al sistema renale.
Anche l’Italia ha cominciato a muoversi avviando le prime misure di precauzione con il sequestro di 7 quintali di cetrioli per verificare l’eventuale presenza del batterio Escherichia coli O 104.

”I casi segnalati in altri Paesi comunitari riguardano viaggiatori che si erano recati in Germania nelle ultime settimane”, ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio che ha già allertato l’Istituto superiore di sanità e che ha invitato i cittadini a “lavarsi bene le mani” e a lavare attentamente le verdure.

L’Istituto Robert Koch, incaricato del controllo sanitario e della lotta contro le malattie in Germania, ha recensito 319 pazienti con gravi problemi renali, denominati sindrome emolitico-uremica (SHU), derivanti dall’infezione batterica. Le autorità tedesche temono che il peggio non sia passato e che la diffusione dell’infezione debba ancora toccare il suo picco. Il batterio nel frattempo è arrivato anche in Francia, dove sono stati registrati quattro casi; pazienti infettati anche in Svezia, Austria, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Intanto cominciano anche le prime limitazioni alle importazioni: la Russia, così come il Belgio, hanno sospeso le importazioni di ortaggi freschi da Germania e Spagna.
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Molto strano tutto ció….