Mary stava giocando nel cortile della sua villetta a pochi metri dal mare, a Castel Volturno nel litorale casertano quando è stata picchiata con un bastone, portata via e poi gettata giù da un ponte da un uomo con presumibili problemi psichici. Una vita che si è spezzata a sette anni, lontana dal suo Paese, il Ghana, che ha dato i natali anche a quello che gli inquirenti ritengono sia il suo assassino. La tragedia si è consumata questa mattina quando la giovane donna che l’accudiva come se fosse figlia sua ha lanciato l’allarme. Le sue urla hanno svegliato l’intero comprensorio, persino gli abitanti del vicino American Palace, l’ex struttura utilizzata dagli statunitensi e ora alloggio per extracomunitari, soprattutto africani.
Nonostante sia ancora molto confuso il quadro della situazione, la piccola sarebbe stata tramortita, forse mortalmente, con un oggetto contundente, poi presa in spalla e gettata giù da un ponte nei pressi dell’hotel Scalzone, sulla strada statale Domiziana. A quel punto, la forza della corrente l’avrebbe trascinata quasi fino al mare dove è stata recuperata, ormai priva di vita.