Cassazione: apertura alle adozioni dei single

cassazione3Secondo un parere della Corte di Cassazione esiste nel nostro paese, in materia di adozioni, un vuoto legislativo per il quale: “Il legislatore nazionale ben potrebbe provvedere, nel concorso di particolari circostanze, ad un ampliamento dell’ambito di ammissibilità dell’adozione di minore da parte di una singola persona anche con gli effetti dell’adozione legittimante”. In pratica è tempo che anche ai single venga data la possibilità di adottare. La prima sezione civile della Cassazione ha preso atto del fatto che in Italia non possono essere trascritte le adozioni fatte all’estero dai single. “Deve quindi escludersi – si legge in fondo alle motivazioni – che in contrasto con tale principio generale, allo stato della legislazione vigente, soggetti singoli possano ottenere, ai sensi dell’art. 36, comma 4 in questione, il riconoscimento in Italia dell’adozione di un minore pronunciata all’estero con gli effetti legittimanti anziché ai sensi e con gli effetti di cui all’art. 44 della legge n. 184 del 1983, secondo quanto disposto dalla sentenza impugnata”. Seguendo così le linee della Convenzione di Strasburgo sui fanciulli del 1967, che non pone alcun divieto al riguardo.
Da parte vaticana è arrivata prontamente un parere negativo da parte del cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia per il quale: “Bisogna dare priorità al bene dei bambini, il che esige che, per quanto possibile, si assicuri loro un padre e una madre, perché il desiderio degli adulti non deve prevalere sul bene dei bambini”.

di Redazione

15 febbraio 2011

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