Anche l’Ikea finisce nella mega inchiesta sulla presenza di carne di cavallo in prodotti alimentari. Il gigante dell’arredo fai da te, ha deciso di bloccare a scopo cautelare la vendita delle sue popolari polpettine in 16 paesi dopo che nella Repubblica Ceca, le autorità hanno affermato di avervi rinvenuto tracce di carne equina. Il gruppo svedese però, rivendica di aver effettuato analisi su diversi tipi dei suoi preparati solo due settimane fa, “senza rinvenire traccia di Dna” di cavallo.
E mentre Ikea sta rapidamente operando nuove analisi sui lotti segnalati dalle autorità Ceche, per precauzione ha bloccato le vendite di polpette – appartenenti allo stesso lotto – in Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Italia, Olanda, Belgio Spagna, Grecia, Cipro, Irlanda, oltre a Svezia, Danimarca, Romania. Le polpette sono vendute già cotte, nei ristoranti dei suoi mega punti vendita, sia nei negozi alimentari in pacchi surgelati da 1 kg.
Intanto l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha riferito che sta “seguendo attentamente” i casi di prodotti contenenti carne di cavallo non indicata in etichetta, ma ricorda che al momento i casi di contaminazione sono solo un problema di falsa etichettatura: rischi per la salute non ne sono stati segnalati.