Cara Gelmini,
La mamma mi aveva detto che avrei avuto due maestre che mi avrebbero insegnato tutto, poi una per le preghiere e una per inglese.
Non capisco perché non ho ancora visto quella di inglese, quella delle preghiere sì, mentre ogni due o tre ore arriva un’insegnante (qualcuna non sa ancora il mio nome), fa qualcosa e poi se ne va
Ah! Mia sorella più grande, che sa tutto, mi aveva spiegato che avrei fatto un sacco di belle cose: pittura, musica, informatica, pisicomotrici boh, ceramica e altre cose.
Non capisco: è già quasi dicembre, ma io non ho ancora fatto niente di tutto questo!
Il mio papà , poi, mi rassicurava dicendo che anche se non capivo tutto subito, una maestra mi avrebbe aiutato con le decine e le unità , le sillabe e i verbi, credo.
Sono piccolo e non capisco, ma io continuo a confondere la b con la d, scrivo male e faccio confusione con i numeri, però nessuna maestra mi aiuta.
Lo zio Angelo diceva, addirittura, che saremmo andati a teatro, in gita o a visitare il paese.
Non capisco, ma quasi quasi non andiamo neanche in giardino e in classe non c’è proprio spazio per muoverci.
E la zia Anna continua dirmi che non devo aver paura delle supplenti perché sono maestre brave come una delle mie!!
Continuo a non capire perché quando manca una mia maestra, ogni ora ne arriva una nuova che non sa cosa farci fare; a volte, invece, con un gruppo di compagni devo andare in un’altra classe con la sedia e il banco, (spesso per noi non c’è spazio perché sono già in 27) e ascoltiamo quello che fanno in quella classe.
Cara Gelmini, io sono piccolo e non capisco, ma questa scuola non mi piace.
Un bambino di prima.
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