Tragedia a Giano dell’Umbria in provincia di Perugia dove un bimbo di solo tre anni è morto premendo il grilletto della pistola del padre. Il bambino era figlio di una guardia giurata che aveva in dotazione un pistola calibro 9, e viveva con i genitori e due fratellini. Secondo quanto raccontato dal padre il bambino nutriva la passione per le pistole.
I fatti.
Il padre era andato a cambiarsi per recarsi al lavoro dopo cena , lasciando la pistola nello stanza dello spogliatoio. Subito dopo si è recato a cena dove lo attendeva la moglie insieme ai tre figli,. Dopo cena in quel momento il bambino sarebbe corso al piano superiore della loro casa per recarsi in bagno. Subito dopo lo sparo che avrebbe centrato in volto il bambino.Allertato subito il188 dai genitori, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimare il bambino, purtroppo non c’è stato nulla da fare per Andrea, così si chiamava il bambino non c’è stato nulla da fare.
Il padre del piccolo è sotto chock , ma gli investigatori stanno comunque valutando l’ipotesi di reato di omessa custodia della pistola.