Il 18 febbraio giovani artisti carioca della Scuola di Circo Crescer Viver sfilano in parata insieme ai ragazzi di Bari. Nel cuore della città vecchia e nel centro storico per inaugurare la Primavera dei Diritti con uno spettacolo spontaneo e di grande impatto visivo
4 febbraio 2010
Un filo di solidarietà lega Genova, Bari e Rio De Janeiro, da dove arrivano nove giovani artisti della Scuola Crescer e Viver, che sotto la direzione di Boris Vecchio, regista e attore genovese, propongono una parata e uno spettacolo di circo sociale open air prodotto dall’associazione ligure Sarabanda.
La compagnia Crescer e Viver, formata da artisti di età compresa tra i 16 e i 24 anni, nati e cresciuti nelle favelas, inaugura il 18 febbraio La Primavera dei Diritti, manifestazione di spettacoli di teatro, danza, concerti , incontri e work shop dedicati alla difesa istituzionale e giudirica dei diritti e delle libertà individuali che si chiuderà il 28 febbraio. Gli artisti carioca sfileranno insieme ad alcuni giovani del mondo associativo barese lungo le vie e le piazze del centro storico della città. La colorata kermesse partirà da piazzale del Fortino alle 17.30 e, con l’allegria che ne contraddistingue l’incedere, raggiungerà piazza Ferrarese, dove intratterrà il pubblico con gag, numeri di giocoleria, acrobazie ed equilibrisimi di ogni tipo. La Compagnia Crescer e Viver si esibirà poi alle 22.00 in un lungo ed avvincente spettacolo davanti al Teatro Kursaal, cuore della manifestazione promossa dall’Assessorato del Mediterraneo della Regione Puglia, organizzata da Teatro Pubblico Pugliese e in programma nei Teatri Abitati di tutta la regione.
Esperienze di circo sociale a confronto. Il 19 febbraio un incontro pubblico per raccontare con le immagini i progetti educativi avviati in differenti Paesi
La Scuola Crescer Viver di Rio de Janeiro è da otto anni impegnata in un progetto pedagogico per bambini e adolescenti delle aree metropolitane più disagiate. Il percorso educativo di Crescer e Viver si basa sull’insegnamento e l’apprendimento delle arti sceniche e circensi, combinato ad una loro visione economica. La formula si è dimostrata un’arma di riscatto e integrazione sociale di grande valore che ha dato modo a molti giovani di creare compagnie stabili di teatro circo, trasformando una passione in un vero e proprio lavoro: “Il progetto di circo sociale Crescer e Viver rappresenta una formidabile esperienza che siamo onorati di presentare alla Primavera dei Diritti. E’ infatti l’esempio di come il circo e le sue discipline”, spiega Boris Vecchio, regista e attore dell’Associazione Sarabanda, “possano diventare uno strumento di emancipazione, alimentando nei ragazzi l’autostima e il senso di appartenenza ad un gruppo”. Boris Vecchio, che accarezza l’idea di realizzare a Bari una scuola di circo sociale per la formazione professionale di una compagnia locale e stabile, sarà ospite il 19 febbraio dell’incontro “Integrare giocando: circo social”. L’appuntamento in programma alle ore 10.30, nella Sala Giuseppina del Kursaal Building, sarà moderato dalla docente di filosofia Francesca Romana Recchia Luciani e vedrà la presenza di Vinicio Daumas e Anne Loeckx, del progetto Crescer e Viver, Touraya Bouabid, dell’Association Marocaine d’Aide aux enfants en situation prècaire Centre Shems’y Ecole du Cirque e Pietro Valenti, direttore della Fondazione Emilia Romagna Teatro. Gli ospiti, dopo aver assistito alla proiezione di documenti video sui diversi progetti di circo sociale avviati in differenti Paesi, si confronteranno e analizzeranno le singole esperienze.