
Ambasciate Usa sotto assedio e massima allerta dall’Europa ai Paesi islamici, dopo l’ assalto e l’uccisione dell’ ambasciatore Usa a Bengasi . (FOTO)
Continua l’ondata di proteste contro gli Stati Uniti per il film blasfemo “Innocence of Muslim” prodotto negli Usa del regista Sam Bacile che è all’origine delle proteste. L’amministrazione americana da un lato condanna giustamente il video dall’ altro rafforza la sicurezza ed invia due navi da guerra in Libia.
Nel frattempo le autorità libiche hanno riferito alla Bbc che quattro persone sono state arrestate perchè sospettate di aver preso parte all’assalto contro l’ambasciata Usa in Libia. La Libia ha comunque presentato le sue scuse in una conferenza stampa ufficiale dopo il brutale attacco al consolato Usa dove è stato ucciso l’ambasciatore Chris Stevens insieme a tre marines
Ma le ambasciate Usa restano nel mirino, scontri e tensioni in egitto , nello Yamen e paura a Berlino dove il consolato americano è stato parzialmente sgomberato a causa di una spedizione sospetta
Il caos è totale, secondo fonti americane infatti l’assalto alla Libia è stato pianificato prima che il trailer del film di Sam Bacile ritenuto anti-islam venisse diffuso, e sarebbe servito come parvento ad Al qaeda. E mentre a washington si cerca la verità sull’attacco al consolato di bengasi, nel frattempo si cerca la verità anche sulla figura del regista Sam Bacile americano con cittadinanza israeliana.
Si sospetta infatti che il suo sia solo uno pseudonimo.La questione pone molti interregativi, perchè il trailer del film era su internet da luglio senza aver suscitato alcun interesse, il quesito più importante infatti è chi ha postato su internet proprio alla vigilia dell’11 settembre la versione tradotta in arabo.