É morto Joe “Smokin” Frazier, un campione d’altri tempi, il pugile che ebbe l’onore e la classe di mandare al tappeto il leggendario e invitto all’epoca Cassius Clay, in seguito diventato Mohammed Ali, quando la boxe era uno sport che teneva svegli la notte per ascoltare per radio (in tv i più fortunati) i grandi incontri che si organizzavano al Madison Square Garden. Il grande pugile ha perso la sua battaglia piu’ difficile, quella con un cancro al fegato ed e’ morto all’eta’ di 67 anni. L’ex campione del mondo dei pesi massimi, passato alla storia per tre epici combattimenti contro Ali, e’ morto nella notte a Philadelphia: l’ex pugile non ha avuto neanche il tempo di lottare, come sempre faceva sul ring, perche’ il cancro gli era stato diagnosticato appena un mese fa. Frazier, medaglia d’oro olimpica a Tokyo nel ’64, vinse il titolo dei pesi massimi nel 1970, sconfiggendo Jimmy Ellis e dopo che a Mohamed Ali era stato levato lo scettro per aver rifiutato di partecipare alla guerra nel Vietnam. L’8 marzo del 1971, il Madison Square Garden fu teatro del match del secolo, quando con un gancio sinistro al nel round finale Frazier mise a terra per la prima volta Ali, che perse ai punti. Fu il primo di una trilogia di combattimenti che segnò la storia della boxe: Frazier vinse il primo, Ali i due successivi.
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