E’ scomparso oggi a Roma Francesco Rosi uno dei registi più importanti del cinema italiano e non solo.
Francesco Rosi aveva 92 anni ed è stato uno dei registi più importanti della storia del nostro cinema, ricorderemo sempre i suoi film e anche la sua “capacità di raccontare con rigore e vigore la realtà italiana” come ha scritto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Rosi e Napolitano si conoscevano da giovani perchè erano stati compagni di liceo. Riassumere in poche righe o in un solo articolo la storia di un grande personaggio della cultura come Rosi non è semplice e non gli renderebbe merito, di lui ricorderemo sempre molti dei suoi capolavori tra i quali: Le mani sulla città , Uomini contro, Il caso Mattei, Lucky Luciano, Cadaveri eccellenti, Tre fratelli, Cristo si è fermato a Eboli e ancora, l’ultima opera , La tregua ispirato al romanzo di Primo Levi.
Francesco Rosi era nato a Napoli e dopo aver trascorso nella capitale partenopea la sua giovinezza si era trasferito a Roma, ma non aveva mai dimenticato la sua città : Napoli. Tanti i riconoscimenti avuti nella sua lunga carriera, tra questi il Leone d’oro alla carriera nel 2012, Palma a Cannes per “Il caso Mattei” e moltissimi altri. Rosi non  ha mai smesso di raccontare l’Italia vera quella che viviamo tutti i giorni, ma la differenza è che lui la sapeva raccontare con “onestà e senza compromessi” uno stile il suo unico che è difficile replicare. Condividiamo appieno il pensiero di Sorrentino che ha così voluto ricordare il suo collega. “ E’ stato uno deigisti più grandi al mondo e non solo in Italia” Ha detto il premio Oscar.