L’8 marzo 2010 Fondazione Pangea lancia la nuova fase di pangeaprogettoitalia che garantisce il reinserimento sociale delle donne che hanno subito violenza grazie alla formazione, la riqualificazione professionale e il microcredito.
Pangeaprogettoitalia, il progetto di Fondazione Pangea a sostegno delle donne vittime di violenza, entra in una nuova fase, che garantirà alle donne che hanno completato il proprio percorso di uscita dalla violenza, di reintegrarsi nel tessuto sociale ed economico dal quale la violenza le ha escluse, grazie all’opportunità di ricevere un microcredito e avviare un nuovo progetto di vita
Superare la violenza è solo il primo passo: Pangea vuole assicurare a queste donne un aiuto concreto che si traduca nella possibilità di trovare un lavoro, avviare un’attività in proprio, avere un reddito autonomo che consenta di ricominciare a vivere, seguendo la filosofia che ha sempre guidato la Fondazione anche nei progetti all’estero.
Con il sostegno di Fondazione Vodafone Italia e la collaborazione della Federazione SMI – Sistema Moda Italia – Pangea ha creato una rete di aziende, professionisti, consulenti ed esperti che accompagnerà le beneficiarie in un percorso di formazione o riqualificazione professionale verso l’occupazione e l’autoimpiego, e le aiuterà nella fase molto delicata di un nuovo inizio, dopo aver concluso l’iter di superamento dei traumi dovuti alla violenza.
Verranno messe a disposizione le migliori professionalità disponibili e le donne che aderiranno al progetto, saranno guidate a sviluppare le competenze individuali per trovare lavoro o per presentare un progetto coerente e auto-sostenibile nel tempo che impieghi in modo efficiente il microcredito che Pangea potrà garantire. Questo eviterà loro di accettare lavori precari, mal pagati e che non possono permettere un concreto recupero dell’equilibrio personale ed economico.
La rete così composta si occuperà di seguire le beneficiarie nelle varie fasi di attuazione del progetto: selezione, valutazione e concessione del credito, tutoraggio, formazione, reinserimento lavorativo e sociale, offrendo consulenze mirate e concrete possibilità di impiego. Il nuovo progetto individuale sarà sostenuto dall’erogazione di un microcredito.
I centri antiviolenza inseriti in pangeaprogettoitalia costituiscono già dal 2008 – anno di avvio del progetto – il primo nodo di questa rete, quello dedicato alla fase dell’assistenza nella necessità (accoglienza, recupero psicologico e del rapporto genitori/figli, assistenza legale) un percorso previsto per tutte le vittime di violenza. Saranno i centri a operare una prima selezione delle beneficiarie tra coloro che hanno già concluso il programma di uscita dalla violenza.
I centri con i quali Pangea collabora sono attualmente il Centro Donna Lilith di Latina, la Cooperativa Sociale WIN di Caserta, la Cooperativa Cerchi d’Acqua Onlus di Milano, e dal 2009 l’Associazione Biblioteca delle Donne Melusine Centro antiviolenza de L’Aquila, supportato nel recupero delle proprie attività dopo il terremoto.
Con questa nuova fase di pangeaprogettoitalia, si potrà offrire un sostegno concreto alla rinascita di chi, a causa della violenza, ha perso tutto, compresa la fiducia nel futuro.
In Italia le donne sono considerate una categoria non solvibile, cioè non in grado di offrire le garanzie richieste dagli istituti di credito per la restituzione di un prestito. Pangea ha già dimostrato, con il successo dei suoi progetti di micro finanza all’estero, che le donne non solo rendono i microcrediti ricevuti con tassi di restituzione molto alti (pari spesso al 98%), ma sono più efficienti nella conduzione delle attività generatrici di reddito che riescono ad avviare e nel risparmio. Garantendo l’accesso al credito alle donne si crea quindi un circolo virtuoso che genera fiducia nelle proprie capacità tra le donne che sono inserite nel progetto, e che genera fiducia anche verso le donne da parte del sistema creditizio e della società .
Chi è Fondazione Pangea Onlus
Fondazione Pangea lavora da anni per favorire condizioni di sviluppo economico e sociale delle Donne e delle loro famiglie attraverso strumenti quali: l’istruzione, l’educazione ai diritti umani, la formazione professionale, l’educazione igienico-sanitaria e alla salute riproduttiva e la micro finanza, per la creazione di attività generatrici di reddito. Attualmente Pangea è impegnata in Afghanistan, India, Nepal, Repubblica Democratica del Congo, Sudafrica e Italia.