A Venezia una ragazzina di appena 13 anni è stata venduta per 3.000 euro ad una famiglia macedone come futura sposa per il figlio di 17 anni.
La ragazzina ha raccontato alla polizia di essere stata venduta in Macedonia dalla sua famiglia ad un’altra dello stesso paese ma residente a Venezia. Non appena arrivata in Italia la 13enne si è ribellata, scatenando le ire della suocera e del futuro marito. Segregata in casa la 13enne è stata violentata dal giovane , immersa nella vasca da bagno dove le sono state procurate delle bruciature sulle gambe con un filo elettrico, vere e proprie torture.Ora la giovane si trova ricoverata, i medici hanno disposto una prognosi di 30 giorni. Le indagini hanno portato all’arresto sia del futuro sposo sia della suocera accusati di violenza sessuale aggravata ai danni di minore, maltrattamenti aggravati, lesioni aggravate.
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