Nel periodo dell’ovulazione, secondo uno studio condotto dall’università del Minnesota, le donne sceglierebbero abbigliamenti più sexy per inviare ai maschi messaggi inconsci ma molto chiari, di disponibilità ad essere fecondata.
La scelta di un abbigliamento sexy sarebbe quindi uno stratagemma destinato ad attirare i potenziali partner e respingere le rivali. Tutto ciò senza che le donne ne abbiano piena coscienza.
La ricerca spiega inoltre il fenomeno del “fashion victim”.
Per Cristina Durante, autrice dell’indagine, una donna deve la sua audacia nel vestirsi alle proprie ovaia: ”
Questo desiderio che hanno le donne nel momento chiave della loro fecondità, di scegliere abiti che mettano in risalto le loro forme è nutrito dal loro desiderio di essere più seducenti delle loro rivali”. Se, fortunatamente questo fenomeno rimane a livello inconscio, la validità scientifica dell’argomento, permetterà a tutte le donne di giustificare le loro spese nell’acquisto di abiti.
2 novembre 2010