Confermato il riscaldamento climatico e sulla rivista Nature Climate Change si cerca di mettere un punto fermo al dibattito con una intervista a colui che ha condotto il più vasto studio sull’argomento, il fisico Richard Muller, direttore del progetto Berkeley Earth Surface Temperature che ha dimostrato che realmente la Terra si sta riscaldando. “Penso che i nostri risultati – ha osservato Muller con la giornalista Zoë Corbyn – potrebbero far cambiare idea a quanti sono scettici sulla realtà del cambiamento climatico”. I dati presentati nell’ottobre scorso sono basati su circa 14,5 milioni di osservazioni medie al mese e sono in accordo con le misure condotte dalla Nasa e da altri gruppi di lavoro.
Su Nature Muller discute del perché crede che la tesi degli scettici del clima fosse legittima. “Le temperature registrate a terra e sulla superficie del mare – ha sottolineato – sono state criticate in vari modi dagli scettici che hanno sollevato argomenti legittimi che non hanno avuto risposte dirette o trasparenti dai climatologi”. Per esempio, ha proseguito l’esperto, gli scettici del clima hanno sollevato la questione delle isole di calore urbano, dicendo che alcune stazioni che rilevano i dati sul cambiamento climatico sono poste in prossimità delle isole di calore urbano e ciò altererebbe i dati. Ma invece lo studio, come ha spiegato Muller mostra, che i dati forniti da queste stazioni sono una minima parte delle informazioni raccolte sul clima e omettendoli da tutti i lavori sul clima i risultati non cambiano.