Articolo del prof. Sandro Ungari, pediatra, ex primario dell’ospedale pediatrico Bambino Gesรน di Roma
Si intende per gastroenterite acuta unโinfezione del tubo digerente, abitualmente causata da virus (Rotavirus, Adenovirus, enterovirus) o, meno spesso in Italia, da germi (Salmonelle, Shighelle, Stafilococchi, Escherichia coli), che si manifesta con aumento di numero e volume e diminuzione di consistenza delle feci (diarrea) e/o vomito, che si possono accompagnare a febbre. Eโ quindi una malattia contagiosa che puรฒ essere contratta in famiglia, a scuola (piรน spesso negli asili nido) e durate viaggi, specie in Paesi tropicali (la cosiddetta diarrea dei viaggiatori).
I sintomi
Si possono avere da 2-3 scariche cremose a numerosissime emissioni liquide al giorno; abitualmente il colore รจ giallastro ma puรฒ essere anche verde (se color verde pisello si puรฒ trattare di unโinfezione da Salmonelle). Anche il vomito si puรฒ manifestare con 1-2ย fino a numerosi episodi nella giornata, accompagnati da conati. La febbre puรฒ non essere presente ma puรฒ raggiungere livelli anche molto elevati (40ยฐC). Il bambino risente di tutto ciรฒ mostrandosi di cattivo umore, depresso, senza appetito.
Quanto dura
Di regola tutta la sintomatologia regredisce nellโarco di 1-7 giorni, anche senza alcun trattamento. Da tenere perรฒ conto che, se il vomito cessa abitualmente in 1-2 giorni, perchรฉ le feci tornino al loro aspetto abituale possono trascorrere anche un paio di settimane.
Il pericolo della disidratazione
Siccome con il vomito e con la diarrea vengono persi acqua e sali minerali, il pericolo consiste nella disidratazione che, se lieve, puรฒ non essere apparente. Quando viceversa lo รจ, si manifesta con sonnolenza o irritabilitร , occhi piรน o meno infossati, cute arida, lingua secca e riduzione fino ad assenza di emissione di urina: tutti questi ultimi sintomi, come pure la febbre elevata, debbono indurre i genitori a contattare immediatamente il pediatra, soprattutto se il paziente ha pochi mesi di vita.
Come si cura
Come detto, spesso non รจ necessario alcun intervento; in particolare non va interrotto lโallattamento al seno. Se la sintomatologia รจ piรน evidente, sarร necessario sospendere (tranne il latte materno) ogni somministrazione di cibo o bevanda e dare soltanto, a volontร del bambino, una soluzione salina (sali minerali e glucosio sciolti in acqua) per 6-8 ore al fine di riparare le perdite.
Qualora fosse presente il vomito, la bevanda va offerta, sempre a volontร , ma a piccole quantitร ripetutamente (ad esempio un cucchiaio ogni 2-3 minuti). Eโ essenziale che il bambino non venga forzato, per evitare che vomiti, ad assumere questo liquido che non ha un sapore gradevole ma non gli va assolutamente data acqua (sia di rubinetto che minerale) che senzโaltro preferirebbe.
La dieta in bianco non serve a nulla
Infatti se perde acqua e sali a causa della gastroenterite, lโorganismo riduce la produzione di urina. Se si somministra solo acqua, la diuresi riprende, provocando cosรฌ unโulteriore emissione di sali, senza che vengano in alcun modo reintegrati e aggravando in tal modo la disidratazione.
Al termine di questo breve periodo di digiuno (al massimo 12 ore) il bambino, se lo vuole, puรฒ tornare ad assumere lโalimentazione abituale (la dieta โin biancoโ non serve a nulla come pure non serve eliminare il latte).
Antibiotici e fermenti lattici: servono?
Eโ controindicato lโuso di antibiotici tranne che non sia dimostrato che la malattia sia causata da Salmonelle e siano presenti febbre elevata o altri segni di gravitร . Anche i farmaci che rallentano la diarrea sono sconsigliati o inutili, come lo sono anche quelli contro il vomito. Un discorso a parte va fatto per i fermenti lattici che, se dati in notevoli quantitร , รจ dimostrato che riducono la durata della sintomatologia ma di poco (ad esempio da 5 a 4,5 giorni): in pratica sono da considerare inutili.
Evitare il contagio
Al fine di evitare contagi รจ bene che ci si lavi accuratamente le mani dopo aver pulito il bambino (possibilmente con sapone liquido), che lo si asciughi con tovaglioli di carta e che vegano gettati a parte in sacchetti di plastica i pannolini sporchi e le salviette di carta. Eโ bene che il bambino non frequenti la scuola (specie lโasilo nido) per un paio di giorni dopo che รจ cessata la diarrea e, se grandetto, per un paio di settimane non vada in piscina.