L’ennesimo blitz contro il calcioscommesse ha portato ieri a una raffica di arresti e perquisizioni in Italia e all’estero. Nel mirino un’organizzazione transnazionale dedita alle combine degli incontri. Arrestati ieri mattina il laziale Stefano Mauri e il giocatore del Padova, ex Genoa, Omar Milanetto, il calciatore dell’Albinoleffe Matteo Gritti. Accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva, il difensore della Nazionale Domenico Criscito che già ieri, il tecnico della nazionale Prandelli, ha escluso dalla lista di coloro che parteciperanno ai prossimi europei. Tra gli indagati altri nomi di spicco tra cui, il tecnico della Juve Antonio Conte per fatti che risalgono al periodo in cui allenava il Siena, il difensore della Juventus e della Nazionale, Leonardo Bonucci per fatti che risalgono al periodo in cui militava nel Bari. Tra gli indagati anche il nome di Giuseppe Sculli del Genova e dell’ex giocatore Bobo Vieri.
“La reazione di Conte è quella di una persona completamente estranea e fortemente determinata a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati”. E’ il commento di Antonio De Rencis, avvocato del tecnico della Juventus. Anche le società Lazio e Lecce sono nel mirino degli inquirenti.
“Quel che è successo è un danno incredibile, soprattutto per i ragazzi che ci tifano”. Così Cesare Prandelli ha commentato il nuovo capitolo del calcioscommesse. “Ieri ero al Meyer – ha raccontato il ct azzurro – un ragazzo mi ha detto: lotto da tre mesi con una malattia, e loro fanno queste cose. Non ho nessuna pietà ”.
Quello delle irregolarità nel calcio scommesse è un “fenomeno che va stroncato con tutta la decisione possibile, perché incide sulla nostra società in maniera estremamente negativa”. Ha affermato il ministro della Giustizia, Paola Severino.
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