A distanza di venti anni esatti dal suo ultimo successo, le V Nere della Virtus Bologna conquistano il titolo di pallacanestro battendo l’Armani Milano con un percorso netto di vittorie
Un percorso netto assolutamente straordinario, nonostante non fosse la squadra favorita, nonostante arrivasse da una stagione travagliata. Ma l’impresa compiuta dalla Virtus Bologna al termine di una stagione di basket difficile e sofferta è straordinaria.
Basket, Virtus Bologna campione d’Italia
Conquistando anche la quarta finale, giocata in casa all’Arena di Casalecchio, la Virtus conferma il suo straordinario percorso netto nei play off dopo le vittorie su Treviso e Brindisi. Mai una sconfitta in una post season praticamente perfetta. Dopo le prime due vittorie, per la verità piuttosto nette, conquistate su un’Armani stanca ed emotivamente in difficoltà al Forum di Assago, sono arrivati altri due successi a Bologna, per chiudere i conti.
Decisivo per la Virtus Bologna un quarto periodo attento, lucido, molto cinico, in una partita sostanzialmente equilibrata fino a quando le V Nere grazie a Weems e Teodosic ha piazzato il break che ha rotto una fase di stallo. Milano non ha saputo rispondere adeguatamente, e si è arresa. Finisce 73-62.
Venti anni di attesa
L’ultimo titolo della Virtus Bologna risale a venti anni fa: conquistato in finale sui cugini della Fortitudo. Venti anni senza titoli nazionali e con tante difficoltà, passate anche attraverso problemi economici e una retrocessione che aveva privato Bologna di quel suo ruolo di ‘basket city’ nazionale. Eppure per la Virtus era stata una stagione difficile, persino un po’ strana. A dicembre il tecnico Sasha Djordjevic era stato esonerato per poi essere rimesso alla guida della squadra con una decisione d’ufficio del club. In mezzo il fallimento in EuroCup con l’eliminazione subita in semifinale dall’Unics Kazan. Milano era favorita, testa di serie #1 del draw nei play off. Ma mentre Bologna ha cercato il riscatto dalle sue difficoltà, l’Armani Milano ne è invece uscita ridimensionata.
Grande festa alla Unipol Arena con il pubblico che incurante di distanze, mascherine e protocolli ha invaso il campo scatenando una festa attesa vent’anni. Djordjevic, che ancora non è stato riconfermato per la prossima stagione, ringrazia: “Dedichiamo questo scudetto a tutti gli appassionati che finalmente possono tornare in arena dopo avere perso un anno di basket”.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.