Un viaggio attraverso le donne protagoniste di serie tv. Donne forti e determinate, alle prese con piccoli ed enormi problemi della vita. Dalla prima e più famosa, dotata addirittura di super poteri, fino alle donne forti di oggi, spesso poliziotte o avvocatesse e quasi sempre bionde, forse per ribaltare uno stereotipo antipatico.
Wonder Woman
La prima non può che essere lei: Wonder Woman. “Il miglior rimedio per rivalorizzare le qualità delle donne è creare un personaggio femminile con tutta la forza di Superman ed in più il fascino di una donna brava e bella”: parole del suo creatore, William Moultom Marston. E fu un grande successo: prima nei fumetti, poi nella fortunata serie televisiva andata in onda anche in Italia alla fine degli anni 70 e replicata decine e decine di volte.
Dana Scully, X-files
Dana è il prototipo della poliziotta seria e professionale, tutta lavoro e niente divertimento, delle moderne serie tv. E’ un medico patologo e un agente dell’FBI specializzata in casi misteriosi che tenta di risolvere in coppia con il suo collega Mulder. La serie è X-files, uno dei più grandi successi televisivi di tutti i tempi. La strana tensione sessuale della coppia Mulder & Scully farà la storia delle serie tv.
Buffy l’ammazzavampiri
Una fragile fanciulla pronta a farsi azzannare dal vampiro di turno? Tutto il contrario. La serie ribalta la situazione classica, dato che Buffy i vampiri (e altre creature mostruose) li prende a calci e pugni. E’ infatti lei a dare la caccia a loro e non il contrario. A interpretarla c’è Sarah Michelle Gellar. Il successo è enorme e la serie va avanti per ben sette stagioni.
Ally McBeal
Ally, giovane avocatessa, in seguito e innumerevoli delusioni sentimentali, si butta totalmente sul lavoro. In tribunale è sicura e forte, ma fuori ha gli stessi problemi di molte altre donne, le stesse ansie e le stesse paure. Un grande successo di fine anni 90: trame coinvolgenti, dialoghi brillanti, un personaggio realistico al quale ci si affeziona in fretta.
Nancy Botwin, Weeds
La protagonista di questa fortunata serie tv è una bella e giovane vedova interpretata da Mary-Louise Parker. Il marito muore lasciandola senza un soldo e con due figli da mantenere. Che fare? Semplice: spacciare marijuana nel suo quartiere. Weeds infatti significa “erba”. L’idea è bella e originale: si parte da una situazione realistica e drammatica – la morte del marito e la mamma che deve fare tutto da sola – ma la trama si sviluppa in modo divertente e imprevedibile. Un successo che è andato avanti per otto stagioni.
Lisa Cuddy, Dr. House
Lisa Cuddy non è la protagonista, ma è sicuramente il personaggio femminile più forte e indimenticabile di una delle serie più popolari di sempre, House M.D., da noi conosciuta semplicemente come “Dottor House”. La Cuddy è un altro modello di donna che, non senza problemi, cerca di coniugare il suo difficile lavoro – è la direttrice dell’ospedale in cui lavora il problematico e geniale House – e la sua vita privata. Un personaggio forte e sfaccettato, interpretato dalla brava Lisa Edelstein.
Patty Hewes, Damages
Si torna nel mondo dei tribunali e degli avvocati. Patty è una potentissima avvocatessa, considerata un vero squalo, pronta a tutto pur di vincere. A lei si contrappone la giovane Ellen. Ma è il personaggio di Patty, interpretata magistralmente da Glenn Close, che resta impresso nell’immaginario degli spettatori. Un particolare estetico: Patty è bionda, come tutte le altre donne forti e intelligenti che seguiranno, forse per ribaltare l’odioso e antipatico stereotipo della bionda bella e scema. Provate a dirlo a Patty.
Olivia Dunham, Fringe
Bionda, sguardo glaciale, molto brava nel lavoro, un po’ meno in tutto il resto. L’agente dell’FBI Olivia Dunham non deve affrontare semplici criminali, ma deve vedersela addirittura con le leggi della fisica: viaggi nel tempo, fenomeni paranormali, mutazioni genetiche e molto altro. Come se non bastasse, a un certo punto della serie si sdoppia e iniziamo a seguire le avventure di un’altra agente Dunham. Un bel personaggio peruna serie fantascientifica dalla trama insolita e imprevedibile, dal creatore di Lost, J.J. Abrams.
Sarah Linden, The Killing
Finora abbiamo visto donne forti che, seppure con grande fatica, riescono a coniugare la bravura nel lavoro con la vita privata, la famiglia e i figli. Ma il detective di Seattle Sarah Linden (bionda anche lei) si lascia trasportare un po’ troppo, e così, quando si trova a dover risolvere il caso di una giovane donna barbaramente uccisa, perde il controllo. Il lavoro diventa così una vera ossessione in questa cupa ed elegante serie poliziesca, incredibilmente avvincente e con un cast di bravissimi attori.
Carrie Mathison, Homeland
L’ultimo grande successo mondiale delle serie tv è Homeland – Caccia alla spia. La protagonista è Carrie Mathison, biondissima analista operativa della CIA. Carrie si occupa di antiterrorismo e soffre di disturbo bipolare. E’ brava, ma anche lei perde facilmente il controllo della propria vita e diventa facilmente paranoica. Ma se nelle sue paranoie avesse ragione? Un personaggio originale per grande successo, con una trama coinvolgente e ricca di colpi di scena.