Polpo alla Luciana: ricetta originale, tempi, ingredienti, cottura. Vediamo come fare quest’ottima e gustosa ricetta a base di polpo.
Questa squisita ricetta può essere servita come appetitoso secondo piatto ma anche come stuzzicante antipasto insieme a crostini di pane o a fettine di pane bruschettate. Il polpo alla Luciana è ottimo anche per condire un buon piatto di pasta, solitamente in formato fusilli, vermicelli o linguine. Vediamo come si prepara e scopriamo anche la storia di questo piatto tradizionale e il perché del suo nome.
Come fare il polpo alla Luciana – Ricetta
Ingredienti per 4 persone:
- Polpetti veraci puliti oppure 1 polpo verace pulito del peso complessivo di 1 kg
- 1 spicchio di aglio per ogni polpo più uno per la cottura
- 120 gr. di olive nere di Gaeta
- 2 cucchiai rasi di capperi dissalati
- 500 gr. di pomodorini datterini o ciliegini
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b. - pepe nero q.b.
- 1 peperoncino rosso facoltativo
tempo di preparazione: 30 minuti
tempo di cottura: 50 minuti
tempo complessivo: 80 minuti
Preparazione polpo alla Luciana
Sciacquate bene il polpo grande o i polipetti sotto acqua fresca corrente. Quindi riempite la sacca della testa con 1 spicchio di aglio, olive di Gaeta con il nocciolo, capperi e prezzemolo tritato in base alla grandezza delle sacche. Chiudete con uno stecchino in modo che il ripieno non fuoriesca.
Mettete in una casseruola con i bordi alti 1 spicchio di aglio pelato, l’olio extravergine di oliva, il peperoncino piccante (facoltativo), le olive di Gaeta con il nocciolo e i capperi dissalati rimasti.
Aggiungete i polpi farciti.
Unite i pomodorini freschi lavati e tagliati a metà .
Coprite la casseruola con il coperchio e fate rosolare per qualche minuto a fiamma vivace. Quindi abbassate la fiamma e lasciate cuocere dolcemente per 40 minuti. A metà cottura aggiustate di sale e di pepe. Spegnete il fuoco e servite ben caldo il polpo alla Luciana. Buon appetito!!!
Polpo alla Luciana, un piatto tradizionale facile e gustoso
La ricetta del polpo alla Luciana è veramente molto antica ed è tra le più fragranti e gustose della tradizione campana. Nasce nel Borgo marinaro di S. Lucia dove i pescatori, chiamati “lucianini” per via del nome del borgo, andavano a pescare il polpo utilizzando delle anfore.
Questi contenitori di terracotta venivano adagiati sul fondo del mare durante la notte e venivano ritirati al mattino pieni dei polpi che vi ci si erano infilati. A questo punto, gli stessi pescatori, li cucinavano nel recipiente di terracotta dopo averli tagliati a pezzi se grandi oppure lasciandoli interi se piccoli, senza aggiungere acqua e nessun altro condimento: in questo modo i polpi si cucinavano nella loro stessa acqua.
Una volta cotti venivano conditi con olive di Gaeta, capperi e sugo rosso di pomodoro. Prima di servirli ci versavano sopra parte della loro acqua di cottura e li portavano in tavola ben caldi.
Con il passare degli anni la ricetta ha subito qualche variazione tranne che sull’acqua che a tutt’oggi ancora non viene aggiunta per lasciare alla ricetta la caratteristica fondamentale: il polpo deve cuocersi nella sua stessa acqua.
Alcune varianti prevedono che le teste dei polpi vengono farcite con le olive di Gaeta, capperi, aglio e prezzemolo. Questi ingredienti vengono anche messi tutti a freddo nella pentola insieme al polpo e fatti cucinare lentamente in modo che il mollusco si cuocia nell’acqua che lui stesso produce e divenga tenerissimo.
La cottura avviene a pentola coperta e a fuoco basso. Alcuni avvolgono intorno al coperchio della carta da forno in modo che la cottura sia l’equivalente di quella a vapore: impedendo la fuoriuscita del calore e dell’umidità la carne del polpo risulterà ancora più morbida.
Alcuni aggiungono anche le patate e il peperoncino piccante.
Altri servono il polpo alla Luciana accompagnandolo con purè di patate.
La ricetta prevede l’utilizzo del polpo verace, quello con la doppia fila di ventose sui tentacoli. Si possono scegliere polipetti medio piccoli oppure un polpo grande che superi il chilogrammo di peso. Le olive devono essere le nere di Gaeta lasciate con il nocciolo.
Vedi anche:
- 5 modi insoliti di cucinare il polpo
- Insalata polpo e patate
- Insalata di polpo greca
- Polpo grigliato
- Polpo al sugo mediterraneo
- Polpo al forno con verdure
- Polpi affogati
- Linguine con polpetti alla mediterranea
© copyright (06/08/2018)