Torna infatti l’ora solare che resterà in vigore’ fino al 25 marzo del 2012. Gli italiani potranno così godere di un’ora in piu’ di sonno, pagando però lo scotto di vivere giornate con un’ora in meno di sole.Durante il periodo di ora legale, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia, precisa Terna, ha risparmiato complessivamente circa 647 milioni di kilowattora (644,4 milioni di kWh il minor consumo del 2010), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di oltre 215.000 famiglie. In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale circa 91 milioni di euro, contro gli 85 milioni del 2010.