Mai così freddo da 27 anni: -15 in pianura e fino a -30 sulle Alpi. Tra domani e dopodomani il transito di un impulso polare produrrà nevicate in pianura prima al Nord, poi, entro mercoledì, sulle pianure di Toscana, Umbria, Marche, sino ad arrivare alle porte di Roma e forse anche a Napoli. Tra giovedì e venerdì si acutizzerà il Buran, il vento gelido proveniente dalla steppa russa. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche valido da domani e per le successive 24-36 ore, che prevede nevicate fino a quote di pianura su Piemonte, Lombardia e Liguria. I fenomeni si estenderanno dal pomeriggio su Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria e dalla serata interesseranno anche Lazio, Abruzzo e Molise, dapprima a quote superiori ai 400-600 metri, in graduale abbassamento fino ai 100-300 metri. I quantitativi complessivi risulteranno ovunque da deboli a moderati, fatta eccezione per Marche e Abruzzo dove, localmente, potranno risultare anche abbondanti. Le temperature subiranno un calo sensibile ovunque e nel fine settimana potranno registrarsi temperature minime sino a -15 gradi in molte località della Pianura Padana e delle vallate interne del centro. Al Nord le temperature rimarranno sotto zero anche durante il giorno con tipiche “giornate di ghiaccio”. Da meta’ settimana, la neve e’ attesa anche in Sardegna e sulle regioni adriatiche, dal Riminese alla Puglia.
Non andrà meglio in Campania, Sicilia e Basilicata. Altre incursioni del freddo sono previste durante febbraio. In Calabria si registrano temperature vicine allo zero: la pioggia interessa quasi tutta la regione, mentre nevica sulla Sila.
Raffiche di bora a Trieste hanno superato per il secondo giorno consecutivo i 100 chilometri orari, e il forte vento di Nord-Est si e’ fatto sentire in tutto il Friuli. E’ emergenza freddo anche per i senza fissa dimora a Torino dove i volontari lanciano chiedono coperte, vestiti invernali e sacchi a pelo da distribuire. “Per adesso la Protezione Civile esclude l’eventualità di neve ma siamo molto in allerta”, afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno. La sala operativa della Protezione Civile della Regione Lazio ha già allertato le organizzazioni di volontariato, fornendo gli strumenti utili soprattutto alle associazioni dei territori maggiormente soggetti a rischio nevicate, in particolare la zona dei Castelli. Intanto Autostrade per l’Italia e’ pronta ad affrontare l’eventuale emergenza con oltre 2.000 mezzi e 5.000 operatori.
Non andrà meglio in Campania, Sicilia e Basilicata. Altre incursioni del freddo sono previste durante febbraio. In Calabria si registrano temperature vicine allo zero: la pioggia interessa quasi tutta la regione, mentre nevica sulla Sila.
Raffiche di bora a Trieste hanno superato per il secondo giorno consecutivo i 100 chilometri orari, e il forte vento di Nord-Est si e’ fatto sentire in tutto il Friuli. E’ emergenza freddo anche per i senza fissa dimora a Torino dove i volontari lanciano chiedono coperte, vestiti invernali e sacchi a pelo da distribuire. “Per adesso la Protezione Civile esclude l’eventualità di neve ma siamo molto in allerta”, afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno. La sala operativa della Protezione Civile della Regione Lazio ha già allertato le organizzazioni di volontariato, fornendo gli strumenti utili soprattutto alle associazioni dei territori maggiormente soggetti a rischio nevicate, in particolare la zona dei Castelli. Intanto Autostrade per l’Italia e’ pronta ad affrontare l’eventuale emergenza con oltre 2.000 mezzi e 5.000 operatori.