Governo ultime news a che punto siamo

Governo Conte ultime news, tasse lavoro manovra e le reazioni sul nuovo partito di Renzi

Il giuramento dei 42 vice ministri ha ufficialmente chiuso la fase della formazione del Governo Conte bis, che ora può finalmente iniziare a realizzare il suo programma. Tuttavia si registrano subito delle difficoltà, sia per quanto riguarda la redazione della prossima Legge di bilancio, sia per la decisione presa nelle ultime ore da Renzi.

Andiamo allora a vedere quali sono le ultime notizie riguardanti il governo, per capire a che punto siamo.

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Conte incontra i sindacati e parla della manovra finanziaria 2020

Nel frattempo il Presidente del consiglio Conte porta avanti l’azione del governo, incontrando i sindacati. Durante questo incontro il premier ha dichiarato che: “l’abbassamento delle tasse sul lavoro, una nuova agenda di investimenti verdi e un piano strutturale di interventi per il Sud, sono la priorità della manovra finanziaria 2020”.

Il premier ha sottolineato che l’intenzione dell’esecutivo è quella di tenere i conti in ordine e per farlo bisognerà inasprire la lotta all’evasione fiscale. Ovviamente questi rappresentano degli ostacoli non di poco conto, che andranno affrontati a partire dalla prossima Legge di bilancio

Le parole del Ministro dell’economia Gualtieri

Anche il nuovo ministro dell’economia Roberto Gualtieri è intervenuto in relazione alla prossima manovra finanziaria. Egli ha affermato: “per rilanciare la crescita e l’occupazione è fondamentale tenere in debita considerazione l’orizzonte triennale del governo”.

Proprio Gualtieri ha già fatto sapere che la priorità per la prossima legge di bilancio sarà quella di rispettare i vincoli europei. In questo modo si punta a conseguire un abbassamento dei tassi d’interesse sul debito, che consentono il risparmio di diversi miliardi. Inoltre, si acquisirà una maggiore fiducia nel rapporto con l’Unione Europea, deteriorato nell’ultimo anno.

Si tratta di obbiettivi comunque non semplici da centrare, dal momento che ci sono tante misure da varare o confermare e non moltissime risorse per farlo. E’ il caso ad esempio di quota 100, opzione donna, ma anche di investimenti e assunzioni nelle pubbliche amministrazioni. Tutto questo non è facile da coniugare con il rigore dei conti, anche considerando le fibrillazioni che la maggioranza sta vivendo in queste ore.

Renzi fonda un nuovo partito: Italia Viva

Se il governo sostenuto da Partito Democratico e Movimento 5 stelle aveva mostrato una certa coesione negli intenti, adesso iniziano a formarsi le prime crepe. In particolare è stato Matteo Renzi nelle ultime ore ad agitare le acque, con la decisione di uscire dal PD e fondare un nuovo partito.

Lo stesso Renzi, intervenendo a Sky TG 24, ha dichiarato: “quello attuale non è il governo che sognavo, ma lo sosterrò. Bisogna andare avanti con la legislatura fino al 2023 ed eleggere il nuovo presidente della Repubblica”. La nuova formazione guidata dall’ex premier si chiamerà Italia viva e potrà contare su un gruppo di parlamentari composto da 13 senatori e da 25 deputati.

La reazione di Conte alla decisione di Renzi

Una volta saputa la scelta dell’ex premier di formare un nuovo gruppo, Conte si è mostrato irritato. Questo perché il timing scelto ha destato sospetti (poco dopo la nomina ufficiale dei vice ministri) e perché di fatto tale novità cambia gli equilibri interni alla nuova maggioranza.

A questo punto infatti non saranno solo PD e Movimento 5 stelle a decidere la linea da tenere, ma anche Italia viva. Conte ha affermato di essere stato informato della cosa solo adesso e non durante la formazione del governo.

In arrivo dunque nuove problematiche per la maggioranza? Staremo a vedere.

 

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