Il prossimo 23 febbraio Francesco Attesti si esibirà , come unico pianista solista italiano, con un programma dedicato a Chopin, al Sarajevo Winter Festival, tradizionale punto d’incontro per artisti di tutto il mondo, divenuto nel tempo un simbolo di libertà , di creatività e di familiarizzazione tra le diverse culture e civiltà .
17 febbraio 2010
Francesco Attesti: “Considero Chopin come il compositore per eccellenza del pianoforte; è il primo che mi ha colpito in senso assoluto e l’unico a portare il pianoforte alla più elevata espressività. Con la sua musica è riuscito a superare tutti i limiti fisici che la natura gli aveva imposto: il suo fraseggio sembra, a volte, rispecchiare la difficoltà respiratorie della tubercolosi. Egli era affascinato dai cantanti e ammirava Bellini di cui aveva ascoltato le opere a Parigi; in quest’aspetto, ritrovo un po’ di italianità e, in particolare, melodie stupende su un tappeto sonoro sempre denso e geniale. Poi c’è l’aspetto tattile: noi pianisti viviamo del contatto sui tasti del pianoforte, e ogni volta che studio un nuovo brano è come “ritrovarmi” nelle intenzioni stesse del compositore, lo sento e lo interiorizzo come se fosse mio.
Il concerto a Sarajevo sarà un dono per la città e il Festival, in occasione del duecentesimo anniversario della nascita del compositore polacco (1 Marzo 1810), farà riflettere su ciò che la popolazione ha sofferto nel corso della terrificante guerra. Per questo ho scelto, come omaggio alle vittime del conflitto, la Sonata Op. 35 n. 2 con la celebre “Marcia Funebre””.
Profilo: Francesco Attesti, nato a Cortona nel 1975, è un pianista italiano con carriera internazionale, considerato uno dei migliori interpreti della sua generazione nel repertorio romantico e del primo novecento. Inizia lo studio del pianoforte a 6 anni e si esibisce nel primo concerto pubblico all’età di 11 anni. A 16 anni incontra Sergio Perticaroli che lo invita ai corsi estivi presso il Mozarteum di Salisburgo, dove approfondisce il repertorio pianistico romantico, in particolare di Chopin e Liszt. La frequentazione delle lezioni con il Maestro Perticaroli proseguirà, poi, a Roma e lo porterà a vincere vari premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali. Attesti è stato, inoltre, vincitore per tre anni consecutivi (2003, 2004 e 2005) della “Borsa di Studio per Giovani Talenti” offerta della Fondazione “Ursula Ströher” di Basilea (Svizzera). Nel 1998 si diploma con la massima votazione presso il Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze, sotto la guida del Maestro Luigi Tanganelli. Successivamente, frequenta masterclass con Jacques Rouvier e Hector Moreno. Nello stesso anno, registra un CD di musica contemporanea per Rugginenti Editore su testi del poeta Edoardo Sanguineti. Da quel momento, molte sono le collaborazioni e registrazioni per varie case discografiche con compositori contemporanei del calibro di Silvia Bianchera Bettinelli, Biagio Putignano, Raoul De Smet, che culmineranno nel 2008 con l’esecuzione in prima europea con la Czech Chamber Philharmonic Orchestra di Praga del concerto per pianoforte e orchestra "Chiavi in mano" del compositore Premio Pulitzer Yehudi Wyner. Nel 2007 registra in prima mondiale, per “Le Voci della Città”, una trascrizione inedita per pianoforte e organo del Requiem di Verdi con il collega organista Matteo Galli. Nel 2008 con l’etichetta Drycastle produce un CD dal titolo “Feeling Chopin”, interamente dedicato al compositore polacco. Attratto dalla perfezione assoluta nel fraseggio e nella sonorità dello strumento, Francesco Attesti sviluppa modalità espressive particolari e uniche, che esprime in un’intensa attività concertistica con esibizione in prestigiose sale di tutto il mondo.
Program “Feeling Chopin”:
L. van Beethoven (1770 – 1827): Variations on “God save the King”
F. Chopin (1810 – 1849): Walzer in A minor Op. 34 n. 2
F. Chopin (1810 – 1849): Walzer in A moll major Op. 69 n. 1
F. Chopin (1810 – 1849): Scherzo in C sharp minor Op. 39 n. 3
F. Chopin (1810 – 1849): Ballata in G minor Op. 23 n. 1
F. Liszt (1811 – 1886): Orage (Années de pèlerinage – Suisse)
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F. Chopin (1810 – 1849): Mazurca in A minor Op. 17 n. 4
C. Debussy (1862 – 1918): Ondine – Prélude
E. Satie (1866 – 1925): Gnossienne I
F. Chopin (1810 – 1849): Sonata in B flat minor Op. 35 n. 2
– Grave, Doppio movimento
– Scherzo
– Marche funébre
– Presto
Piano: Francesco Attesti