La Legge di Stabilità 2014 ha introdotto una serie di novità nel campo del lavoro, che hanno validità dallo scorso 1 gennaio. Vediamo quali sono.
Di Pierpaolo Molinengo
Riduzione dell’IRPEF per i lavoratori dipendenti
Per i lavoratori dipendenti con reddito lordo annuo tra 8.001 e 15.000 euro e per quelli con reddito lordo annuo tra 15.001 e 55.000 diminuisce l’Irpef, grazie all’aumento della detrazione.
Per esempio, i lavoratori che percepiscono un reddito lordo annuo tra 15.001 e 20.000 euro registreranno un sollievo fiscale pari a un risparmio di 152 euro.
Contributo di solidarietà? sui redditi alti
Viene prorogato per il triennio 2014-2016 il contributo di solidariet? del 3% sui redditi superiori a 300.000 euro.
Rifinanziamento della Cassa Integrazione Guadagni
La Legge di Stabilità stanzia ulteriori 600 milioni di euro per rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga. Nel 2013 il governo Letta aveva già finanziato la CIG per quasi due miliardi. Per il 2014 sono quindi già disponibili risorse per un totale di 2 miliardi di euro.
Interventi per gli esodati
La Legge di Stabilità interviene sulla questione “esodati”, già affrontata dal governo nel mese di settembre. Saranno infatti altri 6.000 i lavoratori che saranno ammessi al pensionamento con le vecchie regole.
5 x 1000
La Legge di Stabilità stanzia, per il 2014, 400 milioni di euro per il 5 x 1000. I fondi saranno destinati al finanziamento di associazioni di volontariato, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, Comuni e associazioni sportive dilettantistiche e delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
Riduzione del costo del lavoro per le imprese
La Legge di Stabilità rende più conveniente il lavoro stabile, tagliando i costi per le imprese per un totale di 1,2 miliardi di euro per il 2014. Tre gli interventi previsti:
1. IRAP
Deduzione dall’IRAP del costo del personale per i nuovi assunti a tempo indeterminato a partire dall’anno di imposta 2014 per un massimo di 15.000 euro all’anno per ciascun nuovo assunto (solo per le assunzioni che incrementano il numero totale dei dipendenti, considerando anche il personale delle società controllate).
2. Contributi sociali
La Legge di Stabilità stanzia 1 miliardo per la riduzione dei contributi INAIL versati dalle aziende.
3. Incentivi per il lavoro stabile
La Legge di Stabilità prevede la restituzione completa del contributo addizionale ASPI 1,4% nel caso di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Rifinanziamento del Fondo per i contratti di sviluppo
La Legge di Stabilità stanzia 300 milioni complessivi per il triennio 2014-2016 per i contratti di sviluppo, finanziamenti agevolati per investimenti volti al rafforzamento della struttura produttiva del nostro Paese, soprattutto al Sud.
Rifinanziamento del Fondo per la crescita sostenibile
Con la Legge di Stabilità, la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile è incrementata della somma di 50 milioni di euro per finanziamenti agevolati per progetti di ricerca e sviluppo di piccola e media dimensione nei settori tecnologici individuati nel programma quadro comunitario Orizzonte 2020.