A dare una mano per ridurre la crisi di occupazione che c’è in occidente, ci siè messa anche la Nasa che ha pubblicato un’inserzione, manco stesse cercando impiegati, per la ricerca di giovani astronauti. L’offerta è per un impiego a tempo pieno con uno stipendio tra i sessantaquattro mila e i 141 mila dollari l’anno, sulla base dell’esperienza dei candidati prescelti. La scadenza per le domande è fissata al 27 gennaio 2007. Dopo di ché, NASA comincerà un lungo processo di selezione, che comprenderà anche un colloquio, esami e test vari. I vincitori del posto saranno annunciati nel marzo 2013.
I requisiti minimi necessari sono una laurea in ingegneria, matematica o scienza, e tre anni di esperienza lavorativa rilevante. I candidati dovranno poi mostrare di possedere una serie di abilità fisiche, da una vista perfetta a un’altezza compresa tra i 157 e i 190 centimetri. L’annuncio avverte gli interessati che il lavoro richiede la disponibilità a “viaggi frequenti”.
Infine, l’agenzia spaziale americana dovrà verificare che i finalisti abbiano “le caratteristiche antropomorfe” adatte all’uso della tuta spaziale e della navicella russa Soyuz.
Gli americani, infatti, per adesso e forse ancora per qualche anno, utilizzeranno le navicelle russe, in attesa dello Space Launch System che dovrà sostituire gli shuttle, andati in pensione lo scorso luglio.
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