One World Trade Center è il nuovo nome del vecchio Wolrd Trade Center, un enorme grattacielo che ha sostituito le due torri tragicamente abbattute durante l’attentato dell”11 settembre 2001. Da subito, superato lo choc delle morti e della distruzione, si era pensato di ricostruire quanto la furia terroristica aveva abbattuto.
L’One World Trade Center, noto all’inizio anche come Freedom Tower, è diventato così un progetto-simbolo cui tutta New York, ma non solo, ha guardato in questi anni con trasporto emotivo e voglia di reagire.
540 metri divisi in 84 piani
La nuova torre misura 1776 piedi (poco più di 540 metri), numero che chiaramente rimanda alla data dell’indipendenza degli Stati Uniti. La gara per la costruzione era incominciata poco dopo gli attentati e aveva visto vincente il progetto elaborato da Daniel Libesking e poi elaborato e completamente rivisto da David Childs su richiesta del magnate immobiliarista Larry Silverstein.
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Una torre colossale di 84 piani utilizzabili + 2 sottoterra ma con grandi spazi interni, scalinate, atrii (li vedete nelle immagini della nostra photogallery) e la parte superiore contraddistinta dalle turbine eoliche e dai giardini panoramici con vista spettacolare su Manhattan.
Ci sono già i primi inquilini
Il nuovo World Trade Center è stato appena riaperto, i primi uffici sono tornati all’attività (premio virtuale dei primi lavoratori ad usarlo è andato ai dipendenti di un gruppo editoriale, che vi sono entrati già lo scorso 4 novembre) , serviti anche dalla stazione della metro di Fulton che diventa un hub fondamentale per i trasporti nella Grande Mela visto che qui arrivano e si incrociano numerose linee sotterranee da cui passano ogni giorno oltre 300 mila pendolari e turisti.
Per costruire il nuovo grattacielo ci sono voluti otto anni e 3,8 miliardi di dollari. Ad ora l’One World Trade Center è l’edificio più alto degli Usa e sarà occupato anche da istituzioni federali e governative. Si spiegano così le richieste in termini di sicurezza che sono state avanzate ai progettisti, quasi “estreme”: i primi 24 piani sono quasi un bunker, hanno 24 colonne in acciaio a protezione di tutto il perimetro e gli ascensori sono chiusi in un nucleo di cemento protetto da un metro e più di “contenitore” a prova di attentato.
Di contro gli interni del nuovo WTC luminosi e molto ampi hanno fatto sorgere qualche critica: gli spazi “usabili” per le attività lavorative sarebbero molto limitati (fa strano dirlo per un edificio così grande) o comunque più limitati rispetto al precedente grattacielo. Secondo alcuni si sarebbe badato più all’effetto scenografico che a quello funzionale.
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