A sorpresa il catanese Paolo Pizzo vince l’oro della spada maschile. Un titolo che all’Italia mancava dal dieci anni quando Paolo Milanoli si impose a Nimes, e che premia l’impegno di un atleta arrivato solo da quattro anni alla nazionale. In finale Pizzo ha piegato 15-13 l’olandese Verwijlen. “Vincere una medaglia a casa è l’emozione che auguro a ogni sportivo, va oltre tutti i sogni”. Ventotto anni, catanese, al secondo mondiale di una carriera senza grandi successi (finora), Pizzo ha battuto l’ungherese Imre nei quarti (15-11) e poi lo svizzero Kauter (15-12) in semifinale.
Pizzo dopo la vittoria non ci crede: “Svegliatemi, non ci posso credere: è un sogno! La strada per Londra è quella giusta”. Per l’atleta catanese il rischio maggiore corso nella finale è stata la sua voglia di combattere, la stessa che gli ha permesso di vincere un tumore che gli è stato diagnosticato quando aveva 13 anni: “Oggi ero superiore all’olandese, ma ho rischiato di perdere la finale per la troppa foga. Ma io attacco sempre”.