Con una studiata scenografia fatta di bambini che gli danno il cinque e genitori e parenti di recenti vittime di stragi, il presidente Obama ha firmato i decreti che danno il via libera a 23 ordini esecutivi sulla limitazioni delle armi e sui controlli sui possessori. Una stretta senza precedenti sulle armi da fuoco in America.
L’immagine è stata trasmessa da tutte le principali Tv per dare forte il segnale della svolta voluta dall’inquilino della Casa Bianca.
“Abbiamo davanti una sfida complicata – ha detto Obama durante la presentazione – Proteggere i nostri bambini non dovrebbe dividerci. Non possiamo più ritardare. E il Congresso deve agire subito”.
“Rispetto le nostre forti tradizioni sul possesso delle armi, ma serve un cambiamento. Serve da parte nostra un esame di coscienza. Ogni giorno che aspettiamo ad agire aumenta il numero delle vittime”, ha ribadito il presidente Usa, ricordando come dopo la strage di Newtown ci sono state già 900 vittime.
Di tutt’altro avviso la NRA (National Rifle Association) la potente lobby delle armi Usa che parla di “battaglia del secolo”. Evidentemente non riuscendo a uscire fuori dalla logica del “Far west”. “Non è per proteggere i bambini o per fermare i crimini. E’ per vietare le vostre armi”, scrivono i vertici della Nra in una lettera agli iscritti.
Un sondaggio della CNN conferma intanto che il 55% degli americani è favorevole alla stretta presentata da Obama.