Arriva la primavera, è tempo di dieta. Sui giornali e sul web se ne trovano di tutti i tipi. Ma lasciando perdere quelle miracolose, quali sono i consigli giusti per una alimentazione corretta per riportare il metabolismo e l’energia ai livelli ottimali?
La primavera è la stagione per antonomasia della pulizia, della freschezza e dei cambiamenti, ed anche il fisico sente il bisogno di purificarsi e di liberarsi dalle pesanti abitudini del periodo invernale.
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Dopo mesi di vita prevalentemente sedentaria e al chiuso e di un regime alimentare pesante, ricco di proteine e grassi, ma scarso di vegetali e vitamine, il fegato lancia il suo S.O.S. Per riportare il metabolismo e l’energia ai livelli ottimali. E’ quindi il momento della dieta di primavera.
Vitamina A, vitamina C e beta carotene
Le diete proposte per la primavera sono innumerevoli e, a parte quelle che promettono miracoli, sono tutte mirate ad alleggerire il carico di reni, fegato ed apparato urinario. Una sorta di regime alimentare “detox” a base di cibi con sostanze antiossidanti, vitamina A, vitamina C, vitamina E e beta carotene che, tra le altre cose, aiutano a smaltire i grassi in eccesso.
Dieta di primavera gli alimenti da evitare
Bisogna quindi evitare zuccheri, dolci, snack, fritture, insaccati e carni grasse e, invece, preferire, frutta e verdura, legumi, cereali, noci e semi per decongestionare il fegato.
Il menù ideale per la primavera
In linea generale, la dieta di primavera prevede una colazione a base di cereali e yogurt magro che aiuta la flora intestinale, pasta integrale e insalata fresca a pranzo, mentre la sera risultano ideali passati di legumi e verdure cotte. A metà mattina e a metà pomeriggio sono consentiti spuntini a base di frutta fresca o di succhi non zuccherati, che permettono di arrivare ai pasti principali senza avere un eccessivo senso di fame.
Gli alimenti consigliati
Tra i cereali, i più indicati sono quelli integrali e il riso (ricco di vitamina E) è tra tutti quello più depurante e con proprietà sfiammanti.
Tra le verdure le più purificanti e particolarmente dietetiche, sono il carciofo e il tarassaco, ma sono eccellenti anche il finocchio, il radicchio, la cipolla, i cavoli e i ravanelli.
Le verdure mantengono al meglio le proprietà nutritive se consumate crude o se sottoposte solo a cotture semplici, rapide e naturali (vapore, forno, bollitura).
Tra la varietà di frutta, considerata tutta benefica, le fragole, le ciliegie e l’amarena (in generale tutti i frutti rossi) sono le più diuretiche e rappresentano un’ottima merenda. Attenzione però, consumata al termine di un pasto, la frutta rischia di rallentare la digestione.
L’olio extravergine è il condimento migliore se usato crudo e nella misura di due o tre cucchiai per pasto.
Le tisane
In commercio (erboristeria, supermercati) sono facilmente reperibili tisane depurative e drenanti da bere durante il giorno, lontano dai pasti che aiutano a disintossicare l’organismo.
Inoltre, nel regime dietetico primaverile sono particolarmente indicati pasti con ricotta magra (il pesce è la migliore alternativa), verdure cotte e crude, pane e riso integrali, fiocchi di cereali e abbondante frutta.
E poi acqua, acqua, acqua
Infine, è molto importante ingerire la giusta quantità di acqua giornalmente in modo da eliminare la ritenzione idrica e smaltire le tossine. Bisogna bere all’incirca due litri di acqua al giorno, compresi anche infusi vari. È bene, invece, contenere il consumo di alcol che sovraccarica di stress il fegato ed anche il consumo di sale che è meglio alternare ad aromi naturali e spezie (rosmarino, curry, ecc).